Bimbo di 3 anni scomparso nel Materano trovato morto vicino a fiume

Cronaca

Il corpo del bambino, scomparso nella mattinata di venerdì in una frazione di Metaponto di Bernalda, è stato trovato vicino alla foce del fiume Bradano. Il funerale non si potrà celebrare come prevedono le norme anti-contagio. Il nonno in zona rossa: "Portatemi da lui"

È stato ritrovato vicino alla foce del fiume Bradano il cadavere del bambino di tre anni di cui si erano perse le tracce nella mattinata di venerdì 27 marzo a Metaponto di Bernalda (in provincia di Matera). Il corpo è stato rinvenuto dai Carabinieri del Centro cinofili di Firenze, grazie all'utilizzo dei cani "molecolari", in un canneto che costeggia il letto del fiume. I nonni materni, che vivono ad Ariano Irpino, in zona rossa, chiedono di potere andare nel paesino del Materano per l'ultimo saluto al piccolo. Il funerale non si potrà celebrare per via delle norme anti contagio Covid-19. 

La ricostruzione della scomparsa

Secondo le ricostruzioni, il bimbo stava giocando in casa e si sarebbe allontanato in un attimo di distrazione dei genitori, che sono imprenditori agricoli. Immediate le ricerche delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, che hanno usato anche dei droni per avvistare il bambino.

Tracce indicate da cane famiglia

Era stato il cagnolino di famiglia a condurre già ieri le ricerche verso la zona impervia del fiume Bradano dove poi i cani molecolari dei Carabinieri hanno ritrovato il corpo del bambino. Nei primi momenti i genitori avevano pensato che il piccolo si fosse allontanato di poco, proprio insieme al cagnolino, che non era nelle vicinanze della casa. Pochi minuti dopo hanno quindi lanciato l'allarme alle forze dell'ordine. In seguito, quando aveva cominciato a piovere e la temperatura si era notevolmente abbassata, i sommozzatori del Vigili del fuoco hanno ispezionato il fiume Bradano, ma senza esito. Le ricerche sono andate avanti tutta la notte, fino a quando i cani molecolari hanno ritrovato il cadavere del bambino.

Il nonno: "Portatemi da lui chiuso in un'ambulanza"

Il nonno del bambino si è rivolto al commissario prefettizio, ai carabinieri, alla polizia, a chiunque possa aiutarlo a raggiungere la figlia e il genero a Metaponto. "Portatemi lì chiuso in una ambulanza, anche a mie spese - ha chiesto - fate un atto di umanità".

Sindaco: tragedia senza senso 

"Una tragedia senza senso che spezza in due il cuore di tutti noi”, ha detto il sindaco di Bernalda, Domenico Tataranno che fin dai primi momenti aveva partecipato alle ricerche. Oggi il sindaco si è recato sul posto ed ha portato il conforto di tutta la comunità bernaldese ai genitori del bambino. “Siamo tutti increduli", ha ribadito. Il primo cittadino ha proclamato due giorni di lutto cittadino, oggi e domani, in segno di cordoglio per la morte del piccolo.

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