#NonTiLasciamoSola, campagna contro la violenza sulle donne ai tempi del Coronavirus

Cronaca

Per rispondere a un fenomeno che rischia di acuirsi a causa delle misure restrittive i Centri Antiviolenza del Sud hanno potenziato le loro attività di ascolto e intervento. Attivo su tutta Italia il numero nazionale 1522 

Stare a casa oggi tutela dal coronavirus (LO SPECIALE - IL LIVEBLOG) ed è un atto di responsabilità verso la collettività, ma la convivenza forzata tra le mura domestiche può trasformarsi in una trappola per tante donne che subiscono maltrattamenti e abusi da parte dei loro partner. Per rispondere a un fenomeno che rischia di acuirsi a causa delle misure restrittive per il contrasto al Coronavirus, i Centri Antiviolenza del Sud hanno potenziato le loro attività di ascolto e intervento con la campagna #NonTiLasciamoSola. L'iniziativa è promossa dalla Fondazione Con il Sud insieme ai 9 progetti contro la violenza di genere sostenuti dal 2017 con il "Bando Donne", rivolto alle organizzazioni del Terzo Settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Numero nazionale 1522 e centri sul territorio

L'uscita per fare la spesa, per andare in farmacia o per buttare la spazzatura, ricorda la campagna, può rappresentare l'occasione giusta per chiedere aiuto. Oltre al numero nazionale gratuito 1522 sempre attivo e raggiungibile da tutta Italia, è possibile chiamare direttamente le associazioni e i centri anti violenza del proprio territorio, i quali sono raggiungibili anche via Sms o WhatsApp. Tutti i contatti sono disponibili sul sito della campagna.

Appelli da Appendino e Raggi

Anche vari sindaci hanno ricordato il numero nazionale da chiamare in caso di necessità. Tra queste la sindaca di Torino Chiara Appendino e la sindaca di Roma Virginia Raggi che in un post su Facebook ha scritto: "Voglio ricordare una cosa importante a tutte le donne: se state subendo violenza tra le mura domestiche, o se un'amica vi chiede un aiuto, non siete sole. C'e' chi puo' darvi aiuto. Il numero telefonico nazionale da chiamare è il 1522, gratuito e attivo H24, a cui sono collegati anche i Centri Antiviolenza di Roma Capitale che restano aperti e rispondono a tutte le richieste".

 

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