Coronavirus, la Protezione Civile: 74.386 casi totali, 9.362 guariti e 7.503 deceduti

Cronaca

I dati sono stati forniti nel consueto bollettino delle 18, a cui però non ha partecipato il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, a casa con sintomi influenzali. Il vice Agostino Miozzo: “Fase di apparente stabilizzazione, rispettiamo le misure”

Le persone complessivamente risultate positive al coronavirus in Italia (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE), compresi guariti e deceduti, sono 74.386. Di questi, 57.521 sono i contagiati attuali, di cui 30.920 in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 23.112 ricoverati e 3.489 in terapia intensiva. Le persone guarite nelle ultime 24 ore sono 1.036, che portano il totale a 9.362, mentre i nuovi decessi registrati nell’ultimo giorno sono 683 (ieri erano stati 743). Sono questi i dati diffusi dalla Protezione Civile nel consueto bollettino delle 18, a cui però non ha partecipato il capo Dipartimento Angelo Borrelli, a casa con sintomi influenzali da questa mattina. Al suo posto c’erano Agostino Miozzo, vice capo della Protezione Civile, e Luigi D’Angelo, direttore operativo del Dipartimento. I due hanno fatto sapere che il conto corrente aperto per l’emergenza ha raccolto a oggi oltre 44milioni di euro. (LA MAPPA GLOBALE DEL CONTAGIO - LA SITUAZIONE IN ITALIA: GRAFICI E MAPPE)

I dati regione per regione

Dai dati della Protezione Civile emerge che i contagiati sono:
20.591 in Lombardia
8.256 in Emilia-Romagna
5.745 in Veneto 
5.556 in Piemonte 
2.639 nelle Marche
2.776 in Toscana
1.826 in Liguria
1.675 nel Lazio 
1.072 in Campania
911 in Friuli Venezia Giulia
1.058 in Trentino 
748 in provincia di Bolzano
1.023 in Puglia 
936 in Sicilia 
738 in Abruzzo
686 in Umbria
375 Valle d'Aosta
412 in Sardegna 
333 Calabria 
53 in Molise
112 in Basilicata.

Quanto alle vittime, se ne registrano:
4.474 in Lombardia 
1.077 in Emilia-Romagna 
258 in Veneto 
449 in Piemonte 
287 nelle Marche
142 in Toscana 
254 in Liguria
74 in Campania 
95 Lazio 
70 in Friuli Venezia Giulia
48 in Puglia
43 in provincia di Bolzano
25 in Sicilia 
52 in Abruzzo 
19 in Umbria 
24 in Valle d'Aosta
74 in Trentino
11 in Calabria 
18 in Sardegna 
8 in Molise 
uno in Basilicata.

Tre trasferimenti, 2 in Germania

Altri tre pazienti in terapia intensiva sono stati trasferiti oggi in modalità protetta dalla Lombardia rispettivamente a Genova e, in due, a Lipsia, in Germania, questi ultimi con mezzi della Difesa. Altri positivi al Covid-19 saranno trasferiti nelle prossime giornate, sia attraverso mezzi dell’Aeronautica sia della Germania.

“Apparente stabilizzazione della curva”

Alla richiesta di fare un bilancio dell’andamento dell’epidemia a due settimane dall’entrata in vigore delle restrizioni su tutto il territorio nazionale, Miozzo ha detto che l’Italia sta vivendo “una fase di apparente stabilizzazione”. “Crediamo che il numero di persone infette sia coerente con il trend che la diffusione ha avuto nel Paese - ha spiegato il numero due della Protezione Civile - e questo ci fa pensare che è indispensabile, se vogliamo vedere la curva stabilizzarsi del tutto e poi decrescere, mantenere le rigorose misure di contenimento e di distanziamento sociale. È un momento delicato, non bisogna abbassare la guardia altrimenti la curva potrebbe risalire”.

“Vicini a Borrelli, continuiamo a lavorare”

Il punto stampa è stata anche l’occasione per aggiornare sulle condizioni di Borrelli. “Da questa mattina ha accusato sintomi febbrili e una leggera afonia - ha spiegato Miozzo - quindi per senso di responsabilità e precauzione ha deciso di rientrare presso il proprio domicilio, dove si trova attualmente e da dove continua a lavorare e a seguire con attenzione l’emergenza”. Miozzo ha precisato che “tutto il Dipartimento continua nelle sue attività, siamo vicini a Borrelli e a tutti i colleghi che sono a casa”.

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