Addio a Vittorio Gregotti, maestro dell'architettura del '900

Cronaca

Era ricoverato alla clinica San Giuseppe. Era nato a Novara il 10 agosto 1927

L'architetto e urbanista Vittorio Gregotti è morto a Milano. Aveva 92 anni ed era ricoverato alla clinica San Giuseppe per polmonite. Era nato a Novara il 10 agosto 1927, è stato uno dei maestri dell'architettura italiana del '900.

La carriera

Dopo la laurea in architettura nel 1952 al Politecnico di Milano è entrato, come prima esperienza, nello studio BBPR. Dal 1953 al 1968 ha svolto la sua attività in collaborazione con Ludovico Meneghetti e Giotto Stoppino. Nel 1974 ha fondato la Gregotti Associati di cui è stato presidente. E' stato anche docente di Composizione architettonica presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, ha insegnato nelle Facoltà di Architettura di Milano e Palermo. Nel corso della sua attività accademica è stato anche 'visiting professor' alle Università di Tokyo, Buenos Aires, San Paolo, Losanna, Harvard, Filadelfia, Princeton, Cambridge (U.K.) e all'M.I.T. di Cambridge (Mass.). Tra i suoi numerosi interventi si contano, per esempio la risistemazione di Potsdamer Platz a Berlino, i progetti del Teatro degli Arcimboldi a Milano, del Gran Teatro Nazionale di Pechino. e della Chiesa di san Massimiliano Kolbe, a Bergamo e il quartiere Zen a Palermo.

Boeri: "Maestro di architettura"

Su Facebook il ricordo dell'archistar Stefano Boeri: "Se ne va, in queste ore cupe, un Maestro dell'architettura internazionale; un saggista, critico, docente, editorialista, polemista, uomo delle istituzioni, che, restando sempre e prima di tutto un architetto, ha fatto la storia della nostra cultura. Concependo l'architettura come una prospettiva: sull'intero mondo e sull'intera vita. Che grande tristezza".

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