In un post su Facebook Sabina Baggioli ha raccontato le giornate difficili per chi sta affrontando l'emergenza negli ospedali, ma anche la sua gioia nell'accogliere la notizia che una signora anonima ha pagato la cena per medici e sanitari
"Ecco una infermiera di Sala Operatoria, ex Neurorianimazione, passata dall'oggi al domani in Corona-Ria (reparto dedicato alla rianimazione dei pazienti affetti da Covid-19, ndr) spettinata e che puzza di disinfettante, che si commuove con sette pizze in mano davanti a un ragazzo della pizzeria". Si chiude così il post su Facebook di Sabina Baggioli, un'infermiera dell'ospedale Alessandro Manzoni di Lecco, impegnata nell'emergenza Coronavirus (AGGIORNAMENTI - SPECIALE - MAPPA), che ha raccontato la sua commozione nel ricevere in regalo la cena da un'ignota benefattrice - (ANTIVIRUS: L'ITALIA CHE RESISTE - LE TAPPE DELL'EMERGENZA).
"Sono passati due giorni o due anni"
Il post dell'infermiera dell'ospedale di Lecco fotografa la situazione che stanno vivendo medici e sanitari in diverse zone d'Italia ed è stato condiviso oltre 3mila volte su Facebook. "Sono passati dieci giorni o due anni - scrive Sabina Baggioli - non capisco, non ricordo. Mi guardo allo specchio e mi vedo stanca ed invecchiata. Ognuno di noi lavora per due o per tre. Giochiamo fuori casa, posti nuovi o quasi, colleghi nuovi o quasi. Pochi riposi, non ci sono ferie o permessi, non ci sono figli o compagni. Dormo male, ho bisogno di aria e son sempre rinchiusa".
Le pizze donate ai medici della Rianimazione
L'infermiera infine racconta l'episodio delle pizze in dono al personale medico: "Dall'inizio settimana - continua il post - è la prima volta che riusciamo a buttar giù qualcosa nello stomaco per cena. Ci facciamo portare le pizze, arriva il ragazzo ed esco a prenderle. Ho tolto la cuffia e la mascherina, ho i capelli in aria e puzzo di disinfettante. Il ragazzo dalle pizze mi dice 'i soldi non servono, mettili pure via. Una signora che aspettava le pizze ha sentito che dovevamo consegnare alla Rianimazione e ha voluto pagare lei. Ha detto di ringraziarvi tanto e vi augura buon lavoro'".