Coronavirus in Italia, Borrelli: "Sabato decisione su zone rosse"

Cronaca

Il capo della Protezione civile ha inoltre fornito i nuovi dati sulla diffusione del virus in Italia. Sono 3.916 i contagiati, con un incremento di 620 persone in più rispetto a ieri e 197 i morti, 49 in più.  Sono 523 i guariti, 109 in più rispetto a giovedì 5 marzo

Sabato 7 marzo è il giorno in cui si deciderà come verrà affrontata l'emergenza Coronavirus (AGGIORNAMENTI) nelle zone rosse. A dirlo è il commissario Angelo Borrelli, capo della Protezione civile in conferenza stampa: "Il comitato tecnico-scientifico sta analizzando le informazioni e i dati. Per domani (sabato 7, ndr) sapremo quella che sarà la sorte delle zone rosse" del Lodigiano e di Vo' Euganeo (LO SPECIALE SUL CORONAVIRUS - ANTIVIRUS: L'ITALIA CHE RESISTE - LE TAPPE). Il presidente dell'Iss, istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro ha inoltre aggiunto che in Lombardia "il comitato tecnico scientifico sta lavorando attentamente per capire se ci sono eventuali provvedimenti da adottare" ma ha per il momento escluso che l'intera regione possa diventare zona rossa.

Il bilancio sul Coronavirus in Italia

Borrelli ha inoltre fornito i nuovi dati sulla diffusione del virus in Italia. Sono 3.916 i casi attualmente positivi, con un incremento di 620 persone in più rispetto a ieri e 197 i morti, 49 in più. Sono 523 i guariti, 109 in più rispetto a ieri. Per il coronavirus in Italia, al momento, "i guariti sono l'11,28% del totale dei contagiati, i morti il 4,25%", ha aggiunto Borrelli. Sono 462 i malati ricoverati in terapia intensiva per coronavirus, 111 in più rispetto a giovedì 5 marzo. Di questi 462 ben 309 sono in Lombardia, che ha avuto un incremento in un giorno di 65 casi. Sono invece 2.394 i malati con sintomi ricoverati e 1.060 quelli in isolamento domiciliare. Complessivamente sono finora 4.636 i contagiati totali dal coronavirus, comprese le vittime e le persone guarite. Quanto ai tamponi, ne sono stati eseguiti 36.359, dei quali oltre quasi 30mila in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.

I contagiati regione per regione

Dai dati della Protezione Civile (LA SITUAZIONE IN ITALIA: GRAFICI E MAPPE) emerge che gli affetti da Covid-19 sono:

2.008 in Lombardia
816 in Emilia Romagna
454 in Veneto
139 in Piemonte
155 nelle Marche
78 in Toscana
57 in Campania
50 nel Lazio
28 in Friuli Venezia Giulia
24 in Liguria
22 in Sicilia
16 in Umbria
15 in Puglia
12 in Molise
10 in Trentino Alto Adige
9 in Abruzzo
7 in Valle d'Aosta
5 in Sardegna
4 in provincia di Bolzano
4 in Calabria
3 in Basilicata.

Le vittime sono:

135 in Lombardia (37 in più di giovedì 5 marzo)
37 in Emilia Romagna (+7)
12 in Veneto (+2)
4 nelle Marche
4 in Piemonte (+2)
3 in Liguria
1 in Lazio
1 in Puglia.

Borrelli: "Sinora assistenza tutta gestita dalle Regioni"

"C'è una situazione di forte impegno delle strutture, ma richieste di assistenza da fuori regione non sono arrivate al comitato operativo della Protezione civile. Tutto è rimasto gestito a livello delle singole regioni", ha detto il commissario Borrelli, rispondendo su eventuali carenze di posti letto per il coronavirus. "E' in corso una redistribuzione delle casistiche per garantire la migliore assistenza - ha aggiunto il presidente dell'Iss Brusaferro -. Le Regioni hanno fatto uno sforzo per riorganizzarsi in tempi record e garantire standard di assistenza".

Borrelli: "Chiesti 5mila impianti respiratori"

Borrelli ha inoltre fatto sapere che la centrale degli acquisti della Pubblica amministrazione, "la Consip, ha fatto partire la richiesta di offerta, che scadrà domani sabato 7 marzo, per potenziare (il sistema sanitario, ndr) con 5 mila impianti di respirazione aggiuntivi, per la terapia intensiva e subintensiva".

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