Coronavirus, morto il dottor Ivo Cilesi. Era fra i massimi esperti di Alzheimer

Cronaca

Aveva 62 anni e lavorava nella Bergamasca. Si è sentito male a Salsomaggiore, poi il decesso all'ospedale di Parma. A lui si devono due soluzioni creative per diminuire gli stati di agitazione dei pazienti affetti dalla patologia: la "doll therapy" e "il treno virtuale"

È morto all’ospedale di Parma, dove era ricoverato dopo essere stato contagiato dal coronavirus, Ivo Cilesi, psicopedagogista e terapeuta specializzato nella lotta all'Alzheimer. Genovese d'origine, Cilesi, 62 anni, si era laureato in pedagogia all'Università di Genova ma da anni ormai viveva e lavorava nella Bergamasca. A lui si devono due soluzioni creative per diminuire gli stati di agitazione per i pazienti affetti da Alzheimer: la "doll therapy", tecnica della bambola, e "il treno virtuale" (ULTIME NOTIZIE - SPECIALE).

Il ricordo delle associazioni

Alzheimer Uniti Italia ha espresso il suo cordoglio con un post su Facebook: “Ha appreso con dolore la drammatica scomparsa del dottor Ivo Cilesi di cui ricordiamo le grandi doti umane e professionali. Avremo sempre il suo esempio come guida, esprimiamo inoltre gratitudine per la vicinanza e sensibilità sempre dimostrate verso la nostra associazione e tutte le persone fragili". Lo ricordano anche l'Innovative Elder Research, di cui era presidente - "Una guida competente, silenziosa, garbata, umile" - e l'Aip, l'Associazione italiana di psicogeriatria: "La sua vita professionale è stata caratterizzata da una forte attenzione per i problemi clinici delle persone affette da demenza. In Italia è stato il protagonista indiscusso della diffusione delle cosiddette terapie non farmacologiche”

Il decesso a Parma

Cilesi era arrivato a Salsomaggiore (Parma), a casa della compagna, martedì sera, 25 febbraio: accusava qualche malessere ma non aveva febbre. Sembrava solo stanchezza per i tantissimi impegni e progetti che stava seguendo. Poi la situazione è precipitata nel giro di tre giorni: giovedì notte una crisi respiratoria, venerdì il ricovero all'ospedale di Vaio (a Fidenza, nel Parmense), dove è risultato positivo al tampone per il coronavirus. Sabato Cilesi è stato trasferito all'ospedale Maggiore di Parma dove è poi morto nella notte tra domenica e lunedì.

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