I governatori della regioni delle "zone rosse" anticipano il provvedimento del governo Conte: scuole chiuse per un'altra settimana. Lega Serie A ufficializza, Juve-Inter il 13 maggio. Niccolò lascia lo Spallanzani e torna a casa dai genitori
Coronavirus, De Poli (Udc): "Dl non basta, sfruttare flessibilità Ue"
Coronavirus, in Toscana test diagnostici solo sui casi sospetti
Coronavirus, presidente medici Lodi: "Mancano mascherine e camici"
Coronavirus, Wizz air sospende volo Podgorica-Milano
Coronavirus, Regione Friuli Venezia Giulia: "Governo fermo e danni a economia"
Coronavirus, governatori Lega chiedono di vedere Franceschini
I governatori della Lega chiedono al governo un "incontro urgente" per valutare, "un percorso di graduale e ragionata riapertura delle sedi museali e delle sale di spettacolo dal vivo in quelle zone sottoposte alle misure di contenimento della diffusione del Coronavirus e, nel medio periodo, l'adozione di misure straordinarie - anche dal punto di vista economico - per sostenere l'intero settore dei beni culturali". Lo fa sapere la senatrice Lucia Borgonzoni, responsabile del dipartimento cultura della Lega, che ha consegnato ieri sera al ministro Dario Franceschini una lettera dei presidenti di Regione della Lega, contenente la richiesta di incontro urgente, alla luce della "forte riduzione delle visite dovute alla prevedibile flessione dei flussi turistici, delle gite scolastiche e dei viaggi di istruzione, che ha coinvolto non solo le singole istituzioni museali, ma anche i servizi interni concessi in appalto".
Coronavirus, Berlusconi: "Serve progetto per aiutare le imprese"
"Lo Stato e' oggi impegnato, attraverso tutte le sue articolazioni, in un grande sforzo per tutelare la salute pubblica, e, grazie anche alla dedizione ammirevole e all'impegno generoso del personale sanitario e di quello preposto alla tutela della sicurezza, abbiamo positive ragioni di ottimismo. Accanto ai problemi di carattere sanitario, che, come e' stato ampiamente dimostrato non hanno dimensioni tali da giustificare il panico, l'Italia si troverà certamente a dover affrontare difficoltà economiche gravi e dolorose. Forza Italia ha fornito al governo un contributo concreto di idee e proposte che hanno come obiettivo quello di preservare l'occupazione e di sostenere le aziende e i settori che saranno maggiormente colpiti a partire dal turismo, dal commercio, dall'agricoltura e dall'edilizia: la chiusura di imprese ed esercizi commerciali provocherebbe una perdita di consumi e di gettito Iva". Lo afferma il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. "Non può essere sufficiente - prosegue - la sola sospensione dei pagamenti delle imposte e dei contributi previdenziali se non si mette in campo un progetto serio di sostegno e di accompagnamento delle aziende attraverso le prevedibili difficoltà. Ci batteremo anche a livello europeo perché l'Italia possa utilizzare tutti gli strumenti comunitari per sostenere l'economia, ivi compresa la richiesta di sospendere temporaneamente le regole Ue sul "default" e sul pagamento dei debiti che gravano sulle imprese. Prioritario e' che il governo si impegni per affermare una immagine corretta dell'Italia e della sua grandezza nel mondo: da questa immagine dipendono infatti turismo ed export, due settori indispensabili per l'economia italiana. Per quanto ci riguarda, noi continueremo a valutare gli accadimenti e a presentare al governo le nostre proposte di interventi concreti".