Sono 76 i positivi al Coronavirus in 5 regioni: 54 in Lombardia, 17 in Veneto, 2 in Emilia Romagna, 2 nel Lazio (la coppia di turisti cinesi allo Spallanzani) ed una in Piemonte. Il governo ha deciso il divieto di ingresso e uscita nelle zone focolaio. AGGIORNAMENTI
84 passeggeri Diamond sbarcano a Hong Kong
Donna cinese aggredita in centro a Torino
Una donna cinese di 40 anni è stata insultata e poi picchiata in centro a Torino. La vittima, che vive da anni in Italia, ha denunciato l'episodio alla polizia, che indaga sull'accaduto. Il fatto sarebbe avvenuto nei giorni scorsi, di pomeriggio e in pieno centro città. La 40enne ha detto di essere stata avvicinata da una coppia che prima l'ha insultata con riferimenti al Coronavirus, quindi l'ha colpita con calci e pugni provocandole una distrazione cervicale. Nei giorni scorsi, in periferia a Torino, una giovane coppia cinese era stata aggredita a bottigliate da un gruppo di ragazzi.
Corea Sud, salgono a 433 i casi accertati
La Corea del Sud ha accertato altri 87 casi di contagio da coronavirus, portando il totale a quota 433: e' l'ultimo aggiornamento fornito dalle autorità sanitarie che inasprisce la situazione, visto che il Paese è quello con il maggior numero di casi verificati dopo la Cina.
Sindaco Casalpusterlengo: "La supereremo"
"Supereremo anche questa...Forza Casale! Forza Codogno! Forza Castiglione! Forza Lodigiano!": così dice Elia Delmiglio, sindaco di Casalpusterlengo uno dei Comuni 'chiusi' per coronavirus. Al suo post molti i commenti di solidarieta': da Bolzano a Ferrara. "Dobbiamo attenerci alle regole igienico sanitarie e sperem in ben" scrive qualcuno. "Certo che supereremo tutto...Abbiamo vinto contro i Lanzichenecchi a Milano nel 1600". C'e' poi chi e' convinto che si sarebbero dovute chiudere le frontiere mentre altri fanno domande sull'ordinanza di chiusura delle attivita' e su come comportarsi. "Il problema - sottolinea qualcuno - e' che se si invitano i cittadini a rimanere a casa,i datori di lavoro non ti giustificano...e quindi a casa non ci rimane nessuno...chi lavora fuori Casale deve necessariamente andare...almeno cosi' mi ha detto la responsabile".
Treni sfilano a Codogno: "E' tutto fermo"
"E' tutto fermo, non si vede anima viva...". Codogno, cuore del focolaio del Coronavirus in Lombardia, ha l'aspetto di una città fantasma agli occhi dei passeggeri sui treni in transito. La fermata e' stata sospesa e alla stazione, chiusa e dove i treni non fermano più, "non si vede nessuno", riferisce all'ANSA il passeggero di un convoglio. Ma anche nelle strade limitrofe "non si vede nessuno". "Speriamo in bene", aggiunge il viaggiatore.
Operazioni di decontaminazione a Pratica di Mare
Nuovo bilancio a 2.360 vittime
Il coronavirus ha provocato finora 2.360 vittime a livello mondiale, incluso l'italiano deceduto ieri sera in Veneto: è quanto emerge dal bilancio aggiornato della statunitense Johns Hopkins University. Il totale dei casi confermati di contagi e' salito a quota 77.662, mentre i pazienti guariti finora sono 21.029.
Ultimo contagiato Lombardia è di Sesto Cremonese
E' residente a Sesto Cremonese il 16esimo lombardo trovato affetto da Coronavirus. L'uomo è ricoverato da 5 giorni nel reparto di pneumologia dell'ospedale di Cremona. A comunicarlo su Facebook e' stato il sindaco del Comune. In una nota, il sindaco ha spiegato di aver ricevuto la notte scorsa "notizia telefonica dal direttore generale dell'Ats Valpadana di Cremona che è stato rilevato un caso di Coronavirus sul territorio del Comune di Sesto ed Uniti. In attesa di ulteriori provvedimenti che saranno presi da Regione Lombardia -Assessore alla sanità ed in via provvisoria e precauzionale invita la cittadinanza intera a limitare di intrattenersi in luoghi di ritrovo ed assembramento pubblico (es. bar, impianti sportivi, luoghi religiosi,...). Chi ha sintomi influenzali o problemi respiratori Non si rechi assolutamente al Pronto Soccorso, ma si rivolga al 112", ha scritto il sindaco.
Secondo caso di Vo' stazionario
E' in condizioni stazionarie l'uomo di 67 anni di Vo' Euganeo che fino a ieri rappresentava il secondo caso di contagio da coronavirus in Veneto. L'amico con cui, per cause ancora ignote, aveva condiviso il contagio, Adriano Trevisan, 78 anni, e' stato il primo deceduto in Italia. L'uomo, si apprende da fonti della Regione, si trova in cura nel reparto di malattie infettive dell'ospedale di Padova.
19 italiani 'Diamond' a Cecchignola dopo visite
L'aereo con parte degli italiani a bordo della "Diamond Princess" èarrivato a Pratica di Mare alle 6:37. Lo rende noto il ministero della Difesa, spiegando che i 19 nostri connazionali, "dopo aver terminato le visite, saranno trasferiti presso il Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito alla Cecchignola".
Coronavirus, Conte: "Pronti a valutare nuove misure" | Sky TG24
Leggi su Sky Tg24 l’articolo Coronavirus, Conte: "Pronti a valutare nuove misure" | Sky TG24Un altro contagiato in Veneto
Un altro caso di contagio da coronavirus in Veneto. E' un uomo di 67 anni, di Dolo, ricoverato ora in rianimazione a Padova. Lo riferisce all'ANSA il presidente del Veneto, Luca Zaia. Il paziente è transitato dapprima al pronto soccorso di Mirano (Venezia), poi nella rianimazione di Dolo (Venezia), e, in seguito al peggioramento delle condizioni, è stato trasferito a Padova.
Coronavirus: arrivo italiani della Diamond a Pratica di Mare
Notte d'ansia a Vo', parte cordone sanitario
E' stata una notte di ansia quella vissuta a Vo' Euganeo, il paese del padovano con la prima vittima italiana da Coronavirus. Il sindaco, Giuliano Martini, riunirà tra poco la giunta per stendere l'ordinanza che impone il cordone sanitario in tutto il paese, sulla base del provvedimento deciso ieri dalla Regione. Al momento non ci sono misure tangibili o presidi che diano l'immagine reale della blindatura dei confini del paese, che da oggi ha scuole e negozi chiusi, divieto perfino di sosta nelle fermate dei mezzi pubblici. Si attendono con apprensione anche i primi dati sui tamponi cui sono stati sottoposti da ieri sera pazienti e personale dell'ospedale di Schiavonia.
Cremona chiude le scuole in via precauzionale
Il Comune di Cremona in accordo con la Prefettura in via cautelativa e preventiva rispetto alla diffusione del Coronovirus ha disposto per domani di chiudere le scuole di ogni ordine e grado della città. Lo comunica l'amministrazione cremonese, che sta valutando anche la sospensione degli eventi sportivi e delle manifestazioni legate al Carnevale. "Siamo in stretto contatto con le autorità sanitarie e ci adoperiamo al massimo per tutelare la salute dei cittadini" fanno sapere dal Comune.