Coronavirus, le tappe del rientro degli italiani da Wuhan

Cronaca

Un velivolo da trasporto strategico dell'Aeronautica militare è decollato domenica mattina verso la Cina con quattro piloti per prelevare i 70 italiani rimasti bloccati nella città in quarantena. Il rientro è previsto lunedì  

E' stata definita nei minimi dettagli l'operazione che riporterà in Italia una settantina di cittadini italiani rimasti bloccati a Wuhan dall'emergenza coronavirus (LE ULTIME NOTIZIE). Domenica all'alba, dall'aeroporto militare di Pratica di Mare, è decollato un KC-767A del 14esimo Stormo dell'Aeronautica Militare.

Il volo verso Wuhan

A bordo personale medico e infermieri specializzati delle forze armate, con adeguato equipaggiamento sanitario al seguito, coordinati da un team dello "Spallanzani". Due gli equipaggi, quindi quattro piloti, per due tratte senza scali di 10-12 ore l'una: in caso di necessità, è contemplata la possibilità di un rifornimento in volo. Una volta a Wuhan, e completate le procedure tecniche e burocratiche di rito, il tanker caricherà i nostri connazionali che prenderanno posto nella fascia "rossa" dell'aereo (la fascia "verde" è riservata all'equipaggio, quella "gialla" al materiale).

Il rientro in Italia lunedì

Il rientro a Pratica è previsto intorno alle 8 di lunedì mattina: presso l'Entry Point dello scalo, i nostri connazionali reduci dalla Cina seguiranno un rigido protocollo definito dal ministero della Salute, per il quale il personale del 3 Stormo di Villafranca (Verona) ha allestito delle tende attrezzate dove procedere al controllo sanitario in totale sicurezza. Chi dovesse presentare sintomi sospetti sarà spostato nel gruppo di biocontenimento, mentre tutti gli altri saranno trasferiti nel Centro olimpico della 'Città militare' della Cecchignola, a Roma.

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