Medaglia d'onore al padre di Vasco Rossi, disse no ai nazisti e fu internato in un lager

Cronaca

Il riconoscimento sarà consegnato alla moglie, nonché madre del cantante, Novella Corsi in una cerimonia che potrebbe tenersi il 27 gennaio, Giornata della Memoria. Il cantante racconta la storia sui social: "Tornò a casa e pesava 37 chili, per questo morì giovane"

Il padre di Vasco Rossi, Giovanni Carlo, camionista morto nel 1979 a 56 anni, sarà insignito della medaglia d’onore per essersi ribellato al nazismo in un campo di concentramento durante la seconda guerra mondiale. A darne notizia, con un post su Facebook, è l’associazione “Un ricordo per la Pace”, che ha curato le pratiche burocratiche per conferire il riconoscimento al genitore del cantante emiliano. La cerimonia di consegna alla moglie di Giovanni Carlo, nonché madre di Vasco Rossi, Novella Corsi è prevista intorno al 27 gennaio, Giornata della Memoria.

Il "no" ai nazisti e il lager in Germania

Giovanni Carlo Rossi fu internato in un lager a Dortmund, in Germania, poiché era tra gli oltre 600mila soldati italiani che dissero no al nazismo, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Fu catturato all'isola d'Elba quando aveva vent’anni. Si ricongiunse alla famiglia solo nel 1945. A raccontare la sua storia è stato il figlio Vasco sui social. Proprio il cantante, nato nel 1952, venne chiamato Vasco in segno di gratitudine verso il compagno di prigionia che salvò la vita al padre Giovanni Carlo.

Vasco Rossi: "Quando è tornato a casa pesava 37 chili"

Il rocker di Zocca in un post su Facebook scrive del padre: "Quando lo hanno liberato, era quasi morto, pesava 37 chili, ed è tornato a casa minato fisicamente. Per quello è morto giovane, credo, perché non ha mai avuto vizi. Mi raccontava che nel campo di concentramento morivano di fatica e non gli davano da mangiare, sopravviveva con delle bucce di patate. Aveva scritto un diario, che mia madre ricopiava, nel quale raccontava delle scene pazzesche a cui aveva assistito. Gli amici pestati a sangue e morti davanti ai suoi occhi. E dopo aver visto questo, tutta la vita gli è sembrata una passeggiata".

La moglie: "Vorrei ritirare la medaglia a Zocca"

In attesa che la prefettura di Modena fissi il giorno esatto per la cerimonia di consegna della medaglia, proprio Novella Corsi, in un articolo pubblicato oggi dalla Stampa, parla del viaggio che l'attende, da Zocca, sull'Appennino modenese, ad appunto Modena città: "Ho quasi novant'anni, cammino male. Sarebbe più comodo se mi facessero ritirare la medaglia di mio marito in Comune a Zocca”

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