La scossa più forte alle 4.57 con epicentro tra Scarperia e San Piero, vicino a Firenze. Circa 113 scosse dall'inizio dello sciamo sismico. Le scuole resteranno chiuse anche martedì in oltre 10 comuni
Mibact: al lavoro per verifica danni
Al lavoro da questa notte le unità di crisi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo "per la verifica e la messa in sicurezza del patrimonio culturale eventualmente danneggiato dalle scosse di terremoto registrate nell'area del Mugello". Così in una nota il Mibact
Ripreso traffico ferroviario linee Tav
E' ripreso, e sta tornando progressivamente alla normalità, il traffico ferroviario sulle linee AV Bologna - Firenze e Firenze - Roma direttissima e convenzionale. Proseguono le verifiche dello stato dell'infrastruttura da parte dei tecnici di RFI sulle seguenti linee Bologna - Prato convenzionale, Prato - Pistoia, Porretta Terme - Pistoia, Firenze - Empoli, Firenze - Faenza a seguito di una scossa di terremoto che ha interessato la zona dell'Appennino Tosco-Emiliano
Prefetto: nessuna situazione di allarme
Al momento "non c'è nessuna situazione di allarme, non ci sono danni a persone" e quelli registrati in alcuni immobili "non sono particolarmente gravi". Più "delicato" il capitolo del traffico ferroviario, in seguito al blocco delle linee del nodo di Firenze per accertamenti tecnici. Così il prefetto di Firenze Laura Lega in merito alla situazione in Mugello per la sequenza sismica. Lega è in contatto da stanotte con i vari sindaci del territorio. Inoltre stamani alle 7 la Sala Integrata di Protezione civile della Città Metropolitana e della Prefettura di Firenze ha aperto il Centro coordinamento soccorsi che tornerà a riunirsi a mezzogiorno.
Secondo quanto spiegato dal prefetto al momento sarebbero oltre 25 gli interventi dei vigili del fuoco per crepe in alcune abitazioni. Decisa la chiusura delle scuole in tutto il Mugello a scopo precauzionale. Verifiche tecniche anche negli altri edifici pubblici, compresi gli ospedali e lungo le arterie stradali
Secondo quanto spiegato dal prefetto al momento sarebbero oltre 25 gli interventi dei vigili del fuoco per crepe in alcune abitazioni. Decisa la chiusura delle scuole in tutto il Mugello a scopo precauzionale. Verifiche tecniche anche negli altri edifici pubblici, compresi gli ospedali e lungo le arterie stradali
Ripresa circolazione Alta Velocità
E' ripresa alle 8.25 la circolazione dei treni sulla linea ad Alta velocità nei pressi del nodo di Firenze, sospesa subito dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.5 che ha interessato l'area del Mugello per consentire ai tecnici di effettuare le necessarie verifiche. Secondo quanto si apprende da Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) e dalla Protezione Civile, sono invece ancora in corso i controlli sulle linee
regionali, che però dovrebbero riaprire a breve
Scuole chiuse in tutto il Mugello
In seguito alla sequenza sismica, in via precauzionale è stata decisa la chiusura delle scuole in tutto il Mugello: niente lezioni a Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Firenzuola, Vaglia, Vicchio, Scarperia San Piero
Terremoto Mugello, 36 scosse nelle ultime 12 ore
Sono 36 le scosse di terremoto che si sono verificate nell'area del Mugello nelle ultime 12 ore, con la più forte di magnitudo 4.5 registrata dall'Ingv alle 4.37. La prima scossa è delle 20.38 di domenica sera, quando gli strumenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno registrato un 2.6 con epicentro Scarperia e San Pietro. E i due comuni, assieme a quello di Barberino del Mugello, sono l'epicentro di tutte le altre scosse verificatesi fino alle 8 del mattino, sei delle quali di magnitudo superiore al 3
Misericordie: alcune case lesionate
"In questo momento stiamo provvedendo con vigili del fuoco, carabinieri e altri volontari a effettuare una ricognizione in tutta la zona interessata dallo sciame sismico e soprattutto dalla forte scossa delle 4 e 37. Ci sono alcune case lesionate e anche la chiesa e la canonica di Barberino sono state dichiarate inagibili. Il centro di Barberino è praticamente vuoto, perché tutti sono ancora in strada. Ci segnalano qualche criticità in alcune frazioni periferiche e quella è la priorità per il momento: raggiungere tutte le frazioni, anche le più isolate, valutare la situazione ed eventuali necessità e nel caso lasciare un presidio per assistere le persone". Così in una nota il presidente delle
Misericordie della Toscana, Alberto Cosinovi
Misericordie della Toscana, Alberto Cosinovi
Scuole chiuse anche a Vernio,nel pratese
Scuole chiuse anche a Vernio, in provincia di Prato, in seguito alle scosse di terremoto che hanno interessato il Mugello. Lo rende noto il Comune che in via precauzionale ha anche disposto la chiusura dello stesso palazzo comunale, per poter effettuare le verifiche su eventuali danni subiti dagli edifici. Regolarmente aperte le scuole invece a Prato, dove la scossa di magnitudo 4.5 è stata nettamente avvertita dalla popolazione. Il Comune spiega che non ci sono stati danni
Oggi scuole chiuse in molti Comuni
A seguito dello sciame sismico che si è registrato poche ore prima dell'alba nel Mugello, si è deciso che che le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse nella giornata di oggi 9 dicembre. Inclusi gli asili nido comunali
Terremoto Mugello: un secolo fa sisma con 100 morti
Il terremoto nel Mugello arriva a un secolo da quello del 29 giugno 1919 che causò oltre 100 morti nella stessa area appenninica. In una domenica assolata, poco dopo le 10 del mattino, si registrò una scossa tra il settimo e il nono grado della scala Mercalli con epicentro nella zona di Vicchio, dove ci furono una quarantina di vittime e crollò la metà degli edifici. Tra i comuni più colpiti anche quelli di Dicomano, Borgo San Lorenzo, San Godenzo, Marradi, Firenzuola, Scarperia, Barberino, Londa, San Godenzo e in parte anche Rufina e Pontassieve.
I soccorsi raggiunsero subito i centri del basso Mugello, questi si organizzarono in maniera decente mentre nelle lontani frazioni appenniniche e nei casolari sperduti dell'Alto Mugello e del Santerno molte persone rimasero sotto le macerie e furono trovate solo dopo giorni. Gravi danni interessarono anche decine di località situate sul versante romagnolo dell'Appennino
I soccorsi raggiunsero subito i centri del basso Mugello, questi si organizzarono in maniera decente mentre nelle lontani frazioni appenniniche e nei casolari sperduti dell'Alto Mugello e del Santerno molte persone rimasero sotto le macerie e furono trovate solo dopo giorni. Gravi danni interessarono anche decine di località situate sul versante romagnolo dell'Appennino
Terremoto Mugello, parla il sindaco di Scarperia
Le dichiarazioni degli esperti dell'INGV
Parla il sindaco di Barberino del Mugello
Le prime immagini
Sindaco di Vicchio: 100 anni fa un sisma distrusse l'area
"La popolazione si è riversata nelle piazze, proprio quest'anno ricorre il centesimo anniversario del terremoto che nel 1919 distrusse il Mugello", causando oltre 100 morti. Lo ha ricordato Filippo Carlà Campa, il sindaco di Vicchio, comune vicino all'epicentro delle scosse. "La scossa è stata abbastanza lunga, soprattutto la prima, sono caduti oggetti in un supermercato ma non abbiamo al momento verificato danni a persone o cose"