Alberi di Natale, la rivincita di Roma su Milano: dopo Spelacchio tocca a Ferracchio

Cronaca

Il marito della sindaca Raggi pubblica su Facebook una foto dell'albero che sarà acceso il 6 dicembre in piazza Duomo accanto a un'immagine del Gasometro romano e lancia l'hashtag #ferracchio: le reazioni non si fanno attendere

Roma contro Milano, Milano contro Roma, un’infinita rivalità che trova sempre nuovi terreni dove misurarsi. Questa volta tocca agli alberi di Natale. Ad accendere la miccia è il marito della sindaca Virginia Raggi, Andrea Severini: in un post su Facebook pubblica una accanto all’altra le foto della struttura che sarà illuminata il 6 dicembre in piazza Duomo e di un pezzo importante dell’archeologia industriale capitolina, il Gasometro. Il tutto, condito da un messaggio alla consorte: “Virgi, per l'anno prossimo è già pronto!”. E poi l’hashtag con il quale battezza l’albero meneghino “Ferracchio”, una chiara strizzata d’occhio a quello “Spelacchio” comparso in piazza Venezia a Roma nel dicembre del 2017, e diventato in pochi giorni una vera celebrità grazie anche al suo account Twitter.

La rivincita di Spelacchio

Apparso fin da subito malato, poi dichiarato ufficialmente morto dal Comune ancor prima del giorno di Natale, Spelacchio era stato subito oggetto di ironie, prima feroci poi affettuose, che gli sono valse una popolarità anche fuori dai confini del Grande Raccordo Anulare, tanto da finire prima sotto la lente d'ingrandimento dell'Anticorruzione, ma poi sulle pagine del New York Times. Una pubblicità che alla fine ne ha fatto, da oggetto di scherno, quasi un simbolo amato dai romani, tanto che l'anno seguente lo stesso quotidiano americano aveva fatto marcia indietro sulla questione, e la sindaca Raggi ha continuato a cavalcare l’onda fino a farne quasi un brand. 

I numeri di Ferracchio

L’installazione milanese è una struttura di led alta 37 metri e composta da 81.448 punti luce, che si animeranno e coloreranno andando a comporre diversi scenari. Il tutto, nell’abbraccio di un anello verde formato da 22 abeti. Per la catena di supermercati Esselunga, che ha sponsorizzato l’opera da 975mila euro, sarà un albero “innovativo e sostenibile, simbolo di inclusione e solidarietà”, che si potrà visitare anche al suo interno.

Il 6 dicembre l'inaugurazione

Insomma, siamo ancora solo al primo round. Il primo colpo lo ha sferrato Roma, con l’ex capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Campidoglio Paolo Ferrara a rincarare la dose: “Sembra una gabbia per piccioni”. Ma il 6 dicembre – con l’accensione delle luci in piazza Duomo, si aspetta la risposta di Milano. E, come la storia di Spelacchio insegna, non è detto che alla fine gli sfottò non finiscano per consegnare anche Ferracchio a un’inaspettata celebrità.

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