Bimbo caduto dalle scale a scuola, la madre: mio figlio lasciato da solo all'ultimo piano

Cronaca

La mamma del bambino di quasi 6 anni precipitato nella scuola Pirelli di Milano al Corriere: “Bisogna sempre arrivare a una tragedia per rispettare regole di buon senso? Mi interessa solo che mio figlio esca da questa sala operatoria e torni a casa, nient’altro”

“Ma come è possibile che questi bambini stiano in corridoio da soli, e all’ultimo piano di un edificio, se non hanno ancora sei anni, se sono in prima elementare? Bisogna sempre arrivare a una tragedia per rispettare regole di buon senso?”. Sono parole di dolore e di rabbia, riportate dal Corriere della Sera, quelle della mamma del bambino di quasi 6 anni che si trova ricoverato in condizioni stabili ma gravi in neurorianimazione, all’Ospedale Niguarda, dopo essere precipitato per oltre dieci metri nella tromba delle scale della scuola primaria Pirelli di Milano. Il bimbo in seguito alla caduta ha riportato un gravissimo trauma cranico, lesioni interne e la frattura del bacino ed è stato operato d’urgenza e intubato.

“Mi interessa solo che mio figlio torni a casa”

“Mi interessa solo che mio figlio esca da questa sala operatoria e torni a casa, nient’altro - ha aggiunto la madre - Noi genitori li affidiamo alla scuola. Con quale fiducia lo rimandiamo, adesso?”.

L’incidente

L’incidente è avvenuto intorno alle 9.45 nella scuola di via Goffredo da Bussero, in zona Bicocca. Secondo le prime ricostruzioni, il bambino ha chiesto di andare in bagno e, mentre tornava in aula, per ragioni ancora da chiarire si è sporto dal parapetto delle scale ed è precipitato. Al momento l’ipotesi più accreditata sembra essere quella di un incidente, e dai primi rilievi ordinati dalla Procura non sono emerse irregolarità sulla ringhiera, le cui sbarre sono separate da una distanza di soli 12 centimetri. Intanto il pm di Milano, Francesco Ciardi, ha aperto un fascicolo per omessa vigilanza sul bimbo da parte delle maestre o dei collaboratori scolastici.

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