Sparatoria a Trieste, la Procura intende chiedere una perizia psichiatrica su Meran

Cronaca

I pm ritengono necessaria una perizia sul 29enne dominicano che venerdì ha ucciso all'interno della Questura i due agenti Pierluigi Rotta e Matteo Demenego. Intanto è stato dimesso dall'ospedale Cattinara e trasferito nella Casa Circondariale Ernesto Mari di Trieste

La Procura intende chiedere una perizia psichiatrica su Alejandro Augusto Stefan Meran, il 29enne dominicano che venerdì 4 ottobre ha aperto il fuoco all'interno della Questura di Trieste uccidendo i due agenti della polizia Pierluigi Rotta e Matteo Demenego. Lo si è appreso oggi (LA FIACCOLATA IN RICORDO - LE FORZE DELL'ORDINE OMAGGIANO I DUE POLIZIOTTI -GLI SPARI E LA FUGA DEL KILLER). Intanto Meran - che è indagato per il duplice omicidio - è stato dimesso oggi dall'ospedale Cattinara e trasferito nella Casa Circondariale Ernesto Mari di Trieste, dove - afferma l'azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste - riceverà tutte le cure sanitarie del caso, come gli altri detenuti che necessitano di assistenza sanitaria. L'AsuiTs rende noto inoltre che il poliziotto ferito nella sparatoria si trova ancora ricoverato al reparto di ortopedia. Le sue condizioni di salute risultano stazionarie, con regolare decorso post operatorio (LA MADRE DI MERAN: "NON SO COME CHIEDERE PERDONO" - POLEMICHE PER IL TWEET DI CHEF RUBIO - LA FIDANZATA DI DEMENEGO: "PORTATO VIA DA ME TROPPO PRESTO"). 

Gabrielli: "Nessuna correlazione tra omicidi e inefficienza fondine"

Intanto questa mattina il capo della Polizia, Franco Gabrielli, intervenendo al programma L'aria che tira su La7 ha smentito le ipotesi emerse in questi giorni secondo cui la presunta usura delle fondine delle pistole dei due agenti avrebbe permesso a Meran di sottrarre le armi con più facilità: ”Non c'è correlazione tra l'ipotetica inefficienza della fondina e l'episodio che ha visto la morte dei colleghi”, ha dichiarato. Il tema degli approvvigionamenti "esiste comunque, perché abbiamo finanziamenti schizofrenici e siamo perennemente in affanno”, ha aggiunto. 

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