Stalking al capo gabinetto della Farnesina, arrestata la sceneggiatrice Valentina Pizzale

Cronaca

La donna è finita agli arresti domiciliari, disposti dalla procura di Roma, ma da tempo era indagata a piede libero. Avrebbe perseguitato Ettore Francesco Sequi, che l'ha denunciata, con minacce e ricatti dopo la fine della loro relazione avvenuta nel 2017

L’autrice e sceneggiatrice televisiva e cinematografica Valentina Pizzale, 41 anni, è finita ai domiciliari con l’accusa di stalking nei confronti del diplomatico Ettore Francesco Sequi, 63 anni. Sequi è un diplomatico di primo piano, appena nominato capo di gabinetto della Farnesina dal nuovo ministro degli Esteri Luigi Di Maio, dopo l’incarico di ambasciatore in Cina e Mongolia. Il rapporto tra Sequi e Pizzale, come riporta il Corriere della Sera, era finito due anni fa, nel 2017. Ma dopo la fine del legame Pizzale avrebbe cominciato a utilizzare toni insistenti, tra richieste di spiegazioni e tentativi di riconciliazione, per poi degenerare – questa l’accusa – in minacce di ritorsioni, ricatti, attraverso telefonate sempre più intimidatorie: “Racconto tutto e ti rovino”, avrebbe detto Pizzale. La donna davanti agli inquirenti si è difesa: "Non ho perseguitato e vessato nessuno. La nostra è stata una lunga storia, andata avanti per tanto tempo e non volevo finisse".

Messaggi e ricatti

La donna era indagata a piede libero da tempo, tanto che la Procura di Roma aveva già chiesto il rinvio a giudizio. L'udienza davanti al gup è fissata al prossimo 16 ottobre. Sequi si era deciso a denunciare Pizzale alla magistratura dopo che la donna aveva cominciato a insistere per riprendere la relazione, dopo il rifiuto del diplomatico e i suoi tentativi di mantenere il tutto sui binari della discrezione e della diplomazia. Pizzale, nonostante la denuncia, avrebbe continuato a inviare messaggi anche dal tono minaccioso e ricattatorio a Sequi, al punto che la Procura ha chiesto e ottenuto per la donna gli arresti domiciliari.

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