Napoli, spari e fuga all’ospedale dei Pellegrini: sicario riconosciuto dal filmato. VIDEO

Cronaca

Diffuse le immagini del raid avvenuto davanti al pronto soccorso nella notte fra il 16 e il 17 maggio scorsi. Tre giovani sono stati arrestati per vari reati maturati secondo i carabinieri in un contesto camorristico

Gli spari, il panico, la fuga sulle scale del pronto soccorso. Sono le scene che si vedono in un filmato diffuso dai carabinieri che riprendono l’agguato avvenuto nella notte tra il 16 e il 17 maggio scorsi all’ospedale dei Pellegrini, nel quartiere della Pignasecca, a Napoli. Nei fotogrammi gli investigatori ritengono di aver riconosciuto Vincenzo D’Avino, 22 anni, che è stato arrestato ieri insieme ad altri due giovani: Arturo Picco, che lo avrebbe accompagnato in motocicletta, e Giuseppe Iaselli, che poco prima del raid in ospedale avrebbe ferito al piede Vincenzo Rossi. I tre sono accusati, a vario titolo, dei reati di tentato omicidio, lesioni personali gravi e detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo, con l'aggravante del metodo mafioso. L'agguato sarebbe maturato, secondo gli inquirenti della Dda, in un contesto camorristico, nell'ambito del traffico di droga.

La targa della moto staccata con dei calci

Nelle immagini delle telecamere di videosorveglianza che i carabinieri hanno scandagliato per risalire agli autori del raid si vedono anche le fasi precedenti alla sparatoria in ospedale. In particolare un giovane, che per gli investigatori è D’Avino, stacca con dei calci la targa di una motocicletta. Poco dopo parte la corsa verso l’ospedale alla ricerca, probabilmente, del ferito e degli amici che lo hanno soccorso. Davanti al pronto soccorso, le persone presenti capiscono che c’è qualcosa che non va, notano la pistola e riescono a mettersi in salvo fuggendo.

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