Sanità, assolto Angelucci e altre 13 persone: il fatto non sussiste

Cronaca

Assoluzione anche per il figlio Giampaolo e per gli altri 13 imputati. L’accusa gli contestava una truffa per circa 160 milioni di euro e aveva chiesto una condanna a 15 anni

Antonio Angelucci, il deputato di Forza Italia che era stato coinvolto nel processo per truffa al sistema sanitario del Lazio, è stato assolto. Un'assoluzione che ha riguardato anche il figlio Giampaolo e altre 13 persone, imputate insieme al politico nello stesso processo.

Formula piena: "Il fatto non sussiste"

L’assoluzione è arrivata con formula piena: "Il fatto non sussiste". Questa la sentenza che scagiona Antonio Angelucci, il figlio Giampaolo e gli altri 13 imputati. La decisione è stata presa dai giudici della quarta sezione collegiale del tribunale di Roma, sul caso della truffa ai danni del sistema sanitario del Lazio. La vicenda risale al periodo che va dal 2004 al 2010: i pm di piazzale Clodio, che avevano sollecitato per gli Angelucci una condanna a 15 anni, contestavano una presunta truffa di circa 160 milioni di euro erogati dalla Ssl in favore di una clinica convenzionata di Velletri.

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