Incendio Faenza, il magazzino brucia ancora: tra le fiamme anche plastica

Cronaca

Il sindaco della città nel Ravennate, Giovanni Malpezzi, su Facebook: "Incendio ormai sotto controllo, si confida di domarlo definitivamente nelle prossime ore". Gli interventi per spegnere il rogo sono durati tutta la notte

Sono durate tutta la notte e continuano anche oggi le operazioni per cercare di spegnere l'incendio divampato nella notte tra l'8 e il 9 agosto in un magazzino di logistica a Faenza, nel Ravennate (FOTO). Il rogo non è ancora stato domato ma sarebbe sotto controllo. Dentro il magazzino di logistica della Lotras c'erano tonnellate di materiale di vario tipo, in particolare olio da cucina, ceramiche, ricambi d'auto e plastiche: tutto è andato in fumo, sprigionando un'alta e densa coltre nera visibile anche a chilometri di distanza. Bruciati anche tre camion parcheggiati nel piazzale, mentre altri tir sono stati allontanati in tempo. Ad aggiornare costantemente sulla situazione è il sindaco della città in provincia di Ravenna, Giovanni Malpezzi: "Incendio ormai sotto controllo, si confida di domarlo definitivamente nelle prossime ore", ha scritto su Facebook.

Decine di squadre dei Vigili del Fuoco in azione

Restano ancora da chiarire le cause che hanno provocato l'incendio. Intanto, per tutta la giornata di ieri e nella notte decine di squadre dei vigili del fuoco e centinaia di uomini, per terra e per aria, sono stati impegnati a domare le fiamme. Sul profilo Twitter dei pompieri è stato pubblicato un video con le immagini delle operazioni in cui si spiega che "nel pomeriggio di ieri è stato impegnato anche un elicottero Drago che ha effettuato diversi sganci d’acqua sopra l’attività". Dai primi rilievi dell'aria non è stata evidenziata la presenza di sostanze velenose, ma per i risultati su eventuali diossine e metalli si dovrà aspettare lunedì 12 agosto.

"Lavate bene la frutta coltivata sul territorio"

Rimane l'invito del sindaco a non uscire di casa se non strettamente necessario e tenere le finestre chiuse. Tra le indicazioni ai cittadini, sempre su Facebook, Malpezzi ha pubblicato un'altra raccomandazione: "Nei prossimi giorni, prima di consumarla, lavare accuratamente frutta e verdura coltivata e raccolta sul territorio comunale". Stesse precauzioni anche a Imola e Ravenna. Il primo cittadino ha anche sorvolato l'area con un elicottero dei Vigili del fuoco ed espresso vicinanza ai lavoratori dell'azienda, che a Faenza sarebbero circa un centinaio di persone. "Ho scattato alcune foto dall'elicottero dei Vigili del Fuoco - ha scritto - Testimoniano la terribile devastazione provocata dal fuoco. Ma soprattutto credo siano il segno indelebile del dolore di noi tutti per chi, in quell'azienda, ha investito e per chi ci lavora. A ciascuno vorrei dire: Faenza e i faentini condividono la vostra angoscia e vi sono vicini. Coraggio!". 

Le operazioni di spegnimento

Il tipo di materiale bruciato e il vento hanno reso estremamente complesse le operazioni di spegnimento. Entrare nell'edificio era troppo pericoloso e, per questo, nel pomeriggio si è optato per un intervento da "onda d'urto", ovvero più getti contemporanei di acqua e materiale schiumogeno. L'intervento però non è bastato e in serata sono entrati in azione anche elicotteri. Per sicurezza è stata evacuata un'area in un raggio di 500 metri, operazione che ha coinvolto tre famiglie. Nessuna persona è comunque rimasta ferita nel rogo.

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