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Aereo piper precipita nel Savonese, due morti

Cronaca

Ciò che rimane del piccolo velivolo, scomparso dagli schemi radar ieri sera, è stato rinvenuto alle pendici del Monte Carmo. A bordo si trovavano un pilota e il passeggero, di 35 e 70 anni. L’incidente probabilmente è stato causato dalla nebbia

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Sono stati ritrovati nella notte alle pendici del Monte Carmo, nel Savonese, i resti di un piccolo aereo piper che da ieri sera risultava scomparso dagli schermi radar e aveva mobilitato le ricerche di vigili del fuoco, carabinieri e Protezione civile. Morte le due persone che si trovavano a bordo: il passeggero e il pilota. Si tratta di Lorenzo Castaldi, 70 anni, di Lenta (Vercelli) e di Andrea Giussani, 35 anni, di Ossona (Milano). 

Era sparito dai radar ieri sera

L'allarme era scattato intorno alle 20 di ieri. L'aereo, partito da Vercelli e diretto a Villanova d'Albenga, era sparito dai radar. È stato poi l'elicottero della Marina Militare, decollato dall'hangar di Luni e in grado di volare con il buio, ad avvistare il velivolo nella zona di Giustenice, dove si trova il Monte Carmo. Le squadre a terra hanno poi raggiunto i resti del velivolo.

L’incidente forse causato dalla nebbia

I soccorritori hanno raggiunto il punto dove l'ultraleggero è caduto grazie alla segnalazione dall'equipaggio dell'elicottero. Questi mezzi della Marina hanno strumentazioni che permettono loro di operare anche nella notte. La nebbia e la zona impervia hanno reso complicato il raggiungimento del punto dove l'aereo ha impattato con il suolo. E proprio la nebbia potrebbe aver causato l'incidente, con il pilota che, confuso, potrebbe aver tenuto l'aereo a quota troppo bassa. L'incidente, secondo quanto riferito dal Soccorso alpino, è avvenuto in una zona dove in passato era caduto un altro ultraleggero.