Bergamo, investiti in scooter dopo lite ad Azzano: morto anche il secondo ragazzo

Cronaca

Il 18enne Matteo Ferrari era in coma irreversibile da domenica. I genitori hanno autorizzato la donazione degli organi 

E’ morto questa mattina, dopo oltre 24 ore ore di agonia, il 18enne Matteo Ferrari, il secondo ragazzo rimasto coinvolto nel grave incidente ad Azzano, nel bergamasco, mentre era in sella alla vespa guidata dalll’amico Luca Crissimi. Quest’ultimo era deceduto poco dopo essere stato speronato da una Mini Cooper guidata da matteo Scapin, 33 anni, arrestato per omicidio volontario. I genitori di Matteo hanno acconsentito al prelievo degli organi per la donazione. Il ragazzo era in coma irreversibile da domenica.

La tragedia nata da una lite in discoteca

Secondo quanto ricostruito finora, Luca Carissimi avrebbe fatto un apprezzamento nei confronti della fidanzata di scapin menter si trovavano all'interno di un locale. La tensione tra i due sarebbe proseguita nel parcheggio pubblico all’esterno, placata dall'intervvnto dei responsabili della sicurezza. Pochi minuti dopo la Vespa si è allontanata dalla zona del locale, inseguita però a tutta velocità dalla Mini. Poi lo speronamento: Scapin ha urtato con violenza i due ragazzi, finiti sul selciato, in parte schiacciati contro il guardrail. Carissimi è morto poco dopo. Seguito, adesso, dall'amico. 

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