Nuoro, campi invasi da milioni di cavallette

Cronaca

L'invasione, che devasta le campagne del Nuorese, è dovuta alle particolari condizioni climatiche e ai campi abbandonati. Allarme della Coldiretti

Milioni di cavallette si sono riversate sulle campagne di Nuoro, in Sardegna. Come riporta la Nuova Sardegna, le zone colpite sono soprattutto Ottana, Iscras, Bolotana e Orani. La ragione di questa invasione che devasta le coltivazioni sarebbe da ricondursi al clima e all’abbandono di alcuni campi.

Il clima

"Gli animali hanno i loro ritmi di attività e la stagione si sta risvegliando dopo un maggio freddo", ha spiegato Pierfilippo Cerretti, docente di Zoologia sistematica all'Università Sapienza di Roma. "Si tratta di fenomeni legati al modo in cui gli animali si sono adattati a rispondere a certe condizioni ambientali. Periodicamente possono verificarsi situazioni che innescano fenomeni ormonali".

L'abbandono dei campi

Purtroppo non è la prima volta che queste zone vengono colpite dalle cavallette: era già successo 16 anni fa, quando l’invasione aveva distrutto completamente colture di foraggio, cereali e ortaggi. Per l'agronomo Lorenzo Bazzana, della Coldiretti, questi sono casi da collegare anche all'abbandono dei campi. "Il fatto che i terreni non vengano lavorati – spiega Bazzana - favorisce la deposizione delle uova in modo massiccio e queste sfociano poi in improvvise presenze di grandissime quantità di cavallette".

L'agronomo: "Cavallette distruggono ogni tipo di coltivazione"

Le uova vengono deposte in piccole buche nel terreno durante l'autunno per poi schiudersi con l’inizio dell’estate. "Le cavallette sono insetti polifagi, vale a dire - aggiunge Bazzana - che si nutrono di cibi diversi e per questo danneggiano ogni tipo di coltivazione. E il raccolto va irrimediabilmente perduto".

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