Appeso un lenzuolo con scritto “Lo avete fatto a me”, una versione ridotta della frase del Vangelo di Matteo: “Quello che avrete fatto a ognuno di loro, lo avrete fatto a me”. La badessa nega si tratti di un attacco a Salvini: “È semplicemente la parola del Vangelo”
Anche le suore di clausura si uniscono alla “protesta degli striscioni”. Cinque suore del monastero delle clarisse “Santa Speranza” di San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, hanno infatti deciso di appendere un lenzuolo con scritto “Lo avete fatto a me”, una versione ridotta della frase contenuta nel Vangelo di Matteo: “Quello che avrete fatto a ognuno di loro, lo avrete fatto a me”. Lo striscione, comparso venerdì scorso sulla cancellata del convento, è stato rilanciato sui social network da Antonio Spadaro, direttore della rivista “Civiltà Cattolica”, ed è diventato in breve tempo virale: è stato esposto infatti mentre in tutto il Paese vanno avanti contestazioni - con striscioni appesi in molti balconi - contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini (LE FOTO A MILANO). Raggiunta dal Corriere della Sera, la badessa del convento, suor Graziana, ha però sottolineato che il loro non è stato un atto di protesta nei confronti del leader leghista. “Ma figuriamoci - ha detto - quella è la parola del Vangelo, che è semplicemente la guida della nostra vita”.
La protesta degli striscioni
Il loro dunque sarebbe stato un gesto contro più in generale il clima di odio e di intolleranza diffuso nel Paese e non direttamente rivolto a Salvini. Diversamente dalla campagna esplosa in tutta Italia nelle ultime settimane: da Milano a Napoli, decine di cittadini hanno esposto lenzuoli e cartelli contro il vicepremier, tra ironie e insulti.