Marostica, passeggino travolto da camion: amputata parte di una gamba al bimbo di 14 mesi

Cronaca

Le condizioni del piccolo sono ancora critiche. L’uomo di 58 anni che ha causato l’incidente in stato di ubriachezza, mentre stava tornando a casa dal lavoro, è stato arrestato nella notte. Deve rispondere di lesioni stradali gravissime

Ha subìto l'amputazione parziale di una gamba ed è in condizioni critiche il bambino di 14 mesi travolto nel tardo pomeriggio di ieri a Marostica (Vicenza) da un camonista che, in stato di ubriachezza, ha perso il controllo del suo mezzo investendo padre, madre e passeggino in cui si trovava il piccolo. L'uomo, Pietro Dal Santo, 58 anni, artigiano vicentino di Thiene, è stato arrestato nella notte.

L'operazione

Il bimbo ha subìto un delicato intervento, eseguito d'urgenza dall'equipe chirurgica della Pediatria di Padova, che ha portato all'amputazione della parte di una gamba. Ora il piccolo, che è costantemente sotto osservazione da parte dei medici, si trova in terapia intensiva e le sue condizioni continuano a rimanere molto critiche. A preoccupare è anche un trauma cranico commotivo. La prognosi resta riservata.

Ha rischiato il linciaggio

L'uomo arrestato è stato "salvato" dal linciaggio della folla dalla polizia locale e dai carabinieri di Marostica, per poi essere trasferito nella caserma dell'Arma; qui non ha collaborato con gli inquirenti e ha rifiutato di sottoporsi all'alcoltest. A quel punto è stato accompagnato in ospedale a Bassano del Grappa, dove attraverso i prelievi del sangue è stato possibile confermare l'assunzione di alcolici, non compatibili con la possibilità di mettersi alla guida. A quel punto per lui sono scattate le manette. Sono stati ricoverati anche la madre e il padre del bambino, che per la rabbia ha infranto il finestrino del camioncino, riportando la frattura del polso.

La dinamica dell’incidente

Secondo quanto accertato dai militari, poco prima del fatto, temendo l'alcoltest, l’uomo aveva cercato di evitare un controllo stradale dei vigili urbani scappando, quando ha perso il controllo del camioncino, finendo contro la famigliola di origine albanese, residente in zona, che si trovava nel parchetto, a poche centinaia di metri dalla famosa e storica Piazza degli Scacchi: il passeggino è stato investito in pieno. La mamma - che stava dando da mangiare un gelato al bambino - è rimasta solo leggermente ferita, mentre il padre e un fratellino di 4 anni, un po' più distanti, sono rimasti illesi. A breve sarà fissato l'interrogatorio di garanzia.

Le iniziative di solidarietà

Intanto l’Asaps (associazione sostenitori Polstrada) ha annunciato che si costituirà parte civile nel procedimento contro Dal Santo: "Come portabandiera della legge sull'omicidio stradale, affiancheremo la sfortunata famiglia del piccolo. Abbiamo già dato mandato al nostro avvocato", ha detto il presidente Giordano Biserni. Inoltre, la Fondazione Banca Popolare di Marostica Volksbank, con il sostegno del Comune, Confcommercio e Associazione Artigiani, ha aperto un conto corrente dedicato alla famiglia del bimbo: "Crediamo che tanti di noi, dopo una notte insonne - scrive il Comune nella sua pagina Facebook - si sentano di rivolgere un augurio a questo piccolo angelo perché torni presto agli affetti della famiglia e con il tempo a una vita il più normale possibile e ricca di belle e positive pagine da scrivere con gli amici ed i compagni di scuola. Ma oggi dobbiamo toccare il tasto della solidarietà, quella vera, operativa e costruita sui fatti".

Cronaca: i più letti