Omicidio Guerrina Piscaglia, padre Graziano condannato a 25 anni in Cassazione

Cronaca
Foto: Archivio Ansa

I giudici hanno condannato in via definitiva il frate congolese Gratien Alibi. Secondo l'accusa, il religioso ha ucciso la donna con cui aveva una relazione - scomparsa il primo maggio 2014 in un piccolo paese dell’Aretino - e ne ha soppresso il cadavere

La Cassazione ha condannato in via definitiva a 25 anni di carcere il frate congolese Gratien Alibi, conosciuto nella sua comunità come padre Graziano, per la morte di Guerrina Piscaglia, scomparsa da un piccolo paese dell'Aretino il primo maggio 2014. Secondo l'accusa il religioso ha ucciso la donna, con cui aveva una relazione, e ne ha soppresso il cadavere.

Confermata la sentenza d’appello

Dopo circa tre ore di camera di consiglio, la prima sezione penale della Cassazione ha dunque respinto il ricorso presentato dalla difesa di padre Graziano, confermando la condanna emessa dalla Corte d'assise d'appello di Firenze il 14 dicembre 2017. In primo grado il frate, che non ha mai confessato il delitto, era stato condannato a 27 anni. Guerrina Piscaglia, 50 anni, è scomparsa da Ca' Raffaello, la località dell'Appennino aretino dove viveva con la famiglia, e dove il religioso prestava servizio nella locale parrocchia. Le indagini hanno ricostruito che tra i due vi era una relazione, confermata dalle testimonianze di persone amiche e dei numerosi contatti telefonici: 4.027 in quattro mesi.

Guerrina uccisa in un momento di rabbia

Secondo i giudici d'appello, padre Graziano avrebbe ucciso la sua amante in un momento di rabbia, dopo la richiesta della donna di dare una connotazione diversa alla loro storia, sotto la minaccia di rivelare tutto ai suoi superiori. L'uomo avrebbe così fatto sparire il corpo e depistato le indagini. Una versione sempre negata dalla difesa di padre Graziano che anche in Cassazione ha criticato le indagini: secondo il legale del frate si sarebbero dovute seguire altre ipotesi, tra cui il suicidio. La stessa Pg della Cassazione ha riconosciuto che si tratta di un processo indiziario, arrivando però alle stesse conclusioni dei giudici d'appello.

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