Carrefour Italia: piano di trasformazione e fino a 590 esuberi

Cronaca

Il colosso della grande distribuzione ha annunciato il piano di trasformazione 2019-2022: centinaia i licenziamenti a causa della riorganizzazione della sede centrale e di alcuni punti vendita. I sindacati: “Scelta sbagliata e contraddittoria”

Circa 400 milioni di investimenti ma fino a 590 lavoratori licenziati: è quanto prevede il piano di trasformazione 2019-2022 di Carrefour Italia, gruppo della grande distribuzione. Il piano, nella revisione del modello ipermercati, mette sul piatto 400 milioni per lo sviluppo della rete, con 300 nuovi punti vendita a marchio Market (100) ed Express (200) e dell'e-commerce. Ma allo stesso tempo, toglie il lavoro a centinaia di persone: al massimo 590 posti a tempo pieno, pari al 4% della forza lavoro. L'azienda, si legge in una nota, punta a minimizzare l'effettivo numero di esuberi, che verranno gestiti su base volontaria.

Le proposte dell’azienda

Nel presentare il piano ai sindacati, il gruppo ha dato la propria disponibilità per un confronto. Lo scopo sarebbe quello di minimizzare l'impatto occupazionale, anche col ricorso ad ammortizzatori sociali. L’azienda spiega in una nota di voler “identificare le opportunità di ricollocamento interno ed esterno del personale” anche attraverso “un’incentivazione all’imprenditorialità” da proporre ad alcuni dipendenti interessati ad avviare una propria attività in franchising a marchio Carrefour.

La risposta dei sindacati

Dopo un incontro con l’amministratore delegato del gruppo, Gerard Lavinay, il sindacato Uil Turismo Commercio Servizi fa sapere di ritenere "sbagliata e contraddittoria la scelta" di Carrefour "di ridurre gli organici. Scelta in grado di svalorizzare il lavoro e l'occupazione". UILTuCS - pur apprezzando la volontà di cambiare rotta sulla qualità degli investimenti annunciati - ha dichiarato "l'indisponibilità a ridurre i salari già bassi delle lavoratrici e dei lavoratori". 

Cosa prevede il piano

L'espansione della rete di vendita del gruppo avverrà attraverso acquisizioni, nuovi franchising e sviluppo organico nelle principali regioni di business (Lombardia, Piemonte, Lazio, Liguria e Valle d'Aosta, oltre che nel Triveneto ed Emilia-Romagna, Campania e Sardegna). Nell'e-commerce il piano prevede poi l'apertura di 4 hybrid stores, dopo quello di Paderno Dugnano (MI), a Milano, Torino e Roma. Il progetto include inoltre una revisione del modello iper, da anni in difficoltà. Non è prevista la chiusura di punti vendita ma la riduzione della superficie di vendita di 5 dei 51 presenti In Italia. Inoltre, sarà riorganizzata la sede centrale di Milano, dando origine a circa un terzo dei 590 esuberi totali.

Il gruppo Carrefour

Il gigante francese della grande distribuzione ha un fatturato globale di 5,51 miliardi di euro (nel 2017) e opera in Italia con 1.076 punti vendita suddivisi in 51 Ipermercati, 410 Supermercati Carrefour Market (di cui 213 diretti e 197 franchising), 601 punti vendita di prossimità Carrefour Express (174 diretti e 427 franchising) e 14 Cash and Carry. È presente in 18 regioni e impiega nella Penisola circa 18.000 collaboratori.

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