Lapia, deputata M5s, denuncia aggressione a Nuoro. Una testimone la smentisce

Cronaca
Foto d'archivio Ansa

La parlamentare ha identificato la persona che l'avrebbe colpita dalle foto segnaletiche: è un uomo sui 35 anni. È stato denunciato per lesioni. Secondo una testimone oculare, però, il fatto non sarebbe mai avvenuto. La deputata ha riportato la frattura di una costola

È diventata un caso la presunta aggressione a Mara Lapia, la deputata del Movimento 5 stelle che ha denunciato di essere stata picchiata nel parcheggio di un supermercato di Nuoro. La parlamentare ha identificato grazie alle foto segnaletiche il suo presunto aggressore, che è stato denunciato per lesioni, ma una testimone oculare smentisce la sua versione. E di questa testimonianza è spuntato l'audio sui social. In risposta Lapia pubblica su Facebook il referto del Pronto soccorso che parla di trauma e di infrazione di una costola e accusa: "Gravi menzogne contro di me". La testimone, interrogata dalla polizia, afferma che nel corso del battibecco occorso con l’uomo denunciato e con la madre anziana, “la donna le ha toccato la spalla” e “lei si è buttata a terra, così, d’improvviso”. L'uomo identificato da Lapia, di circa 35 anni, è stato denunciato per lesioni, dopo che gli investigatori hanno ascoltato i testimoni e hanno trasmesso gli atti alla Procura. La lite con l'uomo, accompagnato dall'anziana madre, è cominciata alla cassa del supermercato e secondo il racconto della deputata è degenerata in una violenta aggressione. La Squadra mobile di Nuoro ha visionato le immagini dell'impianto di videosorveglianza del supermercato.

Lapia pubblica su Fb referto medico: "Prognosi di 30 giorni"

La deputata è finita al pronto soccorso dell'ospedale San Francesco di Nuoro ed è tornata a casa con una prognosi di 30 giorni di cure. Lapia commenta il referto medico da lei pubblicato su Facebook: “Parla chiaro”, scrive, “con una prognosi di 30 giorni" ed un 'trauma del torace con infrazione della VI costa sinistra da riferita aggressione'”. La deputata parla anche di "gravi menzogne" contro di lei, dopo la diffusione del file audio in cui una testimone oculare mette in dubbio la sua versione dei fatti. Poi afferma: quella dell'audio “non so che mossa sia: se sia una mossa politica o di che tipo. C'è tutto nei verbali della polizia e nei referti medici che ho pubblicato. Ora lascio lavorare gli investigatori e la magistratura". Lapia infine accusa: "La violenza su qualsiasi persona è un atto aberrante e chi la sminuisce per squallidi giochi politici compie una doppia forma di violenza".

Il racconto della deputata e la versione della testimone

La deputata ha raccontato all'Unione Sarda che il battibecco è iniziato dopo che lei si è arrabbiata con la cassiera che, nella fretta, ha rovesciato delle lattine di coca cola. A quel punto sarebbe intervenuto l'uomo, che l'avrebbe aggredita verbalmente. La scena sarebbe avvenuta davanti a diverse persone, "ma nessuno faceva niente, anzi c'era perfino chi osservava e sghignazzava", ha raccontato Lapia. L'uomo sarebbe uscito nel parcheggio e la deputata riferisce di averlo inseguito, intimandogli di attendere l'arrivo della polizia. L'uomo le avrebbe strappato il telefonino e avrebbe cominciato a picchiarla. "C'erano testimoni", ha raccontato Lapia al quotidiano sardo. La testimone oculare ha confermato alla polizia che il diverbio è nato alle casse, ma ha aggiunto che durante la discussione la deputata avrebbe iniziato a filmare la scena con il cellulare mentre l'uomo insieme all'anziana madre si avviava verso l'auto parcheggiata. Lapia, ha messo a verbale la testimone, avrebbe continuato a filmare e a litigare con l'uomo nel parcheggio. A quel punto l'anziana madre si sarebbe avvicinata alla deputata e "le ha toccato la spalla", come per calmarla. "Lei si è buttata a terra, così, d'improvviso", ha riferito la testimone. "Non ha visto che sono stata aggredita, che mi hanno spinto?", ha detto quindi Lapia. "Io - dice la testimone - sono rimasta scioccata da quell'affermazione e le ho detto 'Signora ma di cosa sta parlando? Aggredita? Guardi che ho visto tutto e non l'ha aggredita nessuno", ha messo a verbale la testimone. "Era solo un diverbio".

Cronaca: i più letti