Strage in discoteca a Corinaldo, migliorano le condizioni di 4 dei 7 feriti

Cronaca

Quattro tra i pazienti ricoverati in codice rosso dopo la calca alla discoteca “Lanterna Azzurra” respirano da soli. Per tre di loro ancora condizioni stabili ma critiche. Intanto altri due fermi per droga dopo quello del 15enne: si ipotizza banda dedita a rapine

Sembrano migliorare le condizioni di 4 dei 7 giovani ricoverati in codice rosso e in gravi condizioni dopo essere stati coinvolti nella calca che si è scatenata nella discoteca “Lanterna Azzurra Clubbing” nella notte tra venerdì e sabato e nella quale hanno perso la vita sei persone (LE VITTIME). Intanto mentre proseguono le indagini, con il fermo di altre due persone per droga, oltre al minorenne, sono altre 7 le persone indagate nell'inchiesta per la morte di sei persone nella discoteca Lanterna azzurra di Corinaldo. Si tratta, hanno spiegato i pm, dei tre titolari della società che gestisce la discoteca e dei quattro proprietari dell'immobile.

"Condizioni critiche ma stabili"

Nel frattempo, quattro pazienti sono stati estubati e respirano spontaneamente. Per tre di loro le condizioni seppur stabili sono ancora critiche. La prognosi per tutti rimane riservata. Si tratta di pazienti che oltre al trauma hanno subito un periodo più o meno prolungato di asfissia le cui conseguenze andranno valutate nel tempo. Ciascun paziente dei sette segue un protocollo terapeutico diversificato a seconda delle condizioni cliniche e dei suoi specifici bisogni assistenziali. Un ottavo paziente che era stato accettato con codice rosso e trattenuto in osservazione intensiva nella mattinata dell'8 dicembre è stato dimesso dall'ospedale nel pomeriggio di ieri. I due codici verdi accolti nella giornata di ieri sono stati dimessi. Tra i ragazzi in miglioramento c'è una giovanissima che ieri è uscita dal coma farmacologico a cui era stata indotta e ha cominciato a respirare autonomamente, come ha riferito la mamma. Tutti i feriti, giovani di età compresa tra 14 e 20 anni, continuano a essere ricoverati nel reparto di rianimazione (LA TESTIMONIANZA DELL'UOMO CHE HA PERSO LA MOGLIE).

I fermi per droga

Sul fronte indagini, altre 2 persone sono state fermate per possesso di droga, dopo che ieri gli investigatori avevano individuato, sulla base di alcune testimonianze, chi avrebbe materialmente spruzzato lo spray al peperoncino (COS'È) all'interno del locale, scatenando il fuggi fuggi generale che ha poi portato alla tragedia. L'ipotesi che sta prendendo piede tra chi indaga è che alla Lanterna Azzurra fosse presente una banda di giovani dedita alle rapine nei confronti di coetanei e che potrebbe aver utilizzato lo stratagemma dello spray urticante per coprirsi la fuga (IL VIDEO DELLA RESSA E DEL CROLLO).

Caos sui biglietti

Gli investigatori continuano a lavorare anche sull'altro filone, quello sulla sicurezza del locale e il numero di persone presenti. Si cerca anche di capire quanti biglietti siano stati venduti per il dj-set di Sfera Ebbasta. Sabato Conte e Salvini, dopo aver parlato con chi sta indagando, avevano sostenuto che erano stati venduti 1.300-1.400 biglietti. Ma ieri il comandante provinciale dei carabinieri ha fornito una cifra molto più bassa. I biglietti venduti sono stati 680, quelli staccati quasi 500. La capienza della sala del concerto era di 459 persone. Secondo il presidente del sindacato italiano locali da ballo Maurizio Pasca però "i numeri di cui parlano i carabinieri si riferiscono solo ai biglietti che riportano il timbro Siae". Tutti sanno, aggiunge a Sky tg24, "che si vendono anche biglietti non ufficiali" (COME FUNZIONA IL SISTEMA PER VENDERE DI PIU').

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