Mafia a Palermo, imprenditore dice no al pizzo: filma l'estorsore e lo fa arrestare. VIDEO

Cronaca

Il titolare di un'impresa si è rifiutato di cedere al ricatto di Cosa Nostra e ha fatto arrestare l'estorsore del pizzo: lo ha filmato con telecamera nascosta e lo ha denunciato. Luigi Marino è finito in manette nel blitz che ha azzerato i clan del capoluogo siciliano

Non si è piegato al ricatto di Cosa Nostra e ha fatto arrestare l'uomo che gli chiedeva il pizzo. Lo ha filmato con una telecamera nascosta e ha portato tutto dai carabinieri. Immediate sono scattate le manette per Luigi Marino, tra le 46 persone arrestate nel maxi-blitz Cupola 2.0, che ha azzerato i vertici dei clan mafiosi palermitani e che ha visto finire in carcere anche Settimo Mineo, ritenuto il successore di Totò Riina. L'imprenditore coraggioso, titolare di una ditta edile, è Giuseppe Piraino. "Sì, ho avuto paura -  dice a Sky tg24 - ma la denuncia è l'unico atto da percorrere. E' stato quasi un atto dovuto; non potevo non prendere posizione davanti alle minacce rivolte anche agli operai del mio cantiere".

L’imprenditore: "Quasi un atto dovuto"

"Se il vostro titolare non si mette a posto, qui non lavora nessuno" aveva detto Marino ai dipendenti di Piraino. Questi, dopo le prime minacce e i ricatti, ha acquistato una microcamera, ha incontrato l'esattore e ha filmato una richiesta di estorsione. Nel video si assiste a un dialogo dai toni nervosi tra Marino e Piraino. L'esattore del pizzo dice all'imprenditore: "Se lei è disponibile a fare qualcosa per noi ben venga". Ma Piraino ribadisce di non voler sottostare a ricatti: "Lei -  dice - è venuto nel mio cantiere e ha buttato fuori gli operai. Ha sbagliato completamente persona perché io non ho pagato mai nessuno, sono iscritto ad Addiopizzo (associazione antiracket, ndr)". 

"La Palermo per bene dica no"

Quello di Giuseppe Piraino, e di tutti quegli imprenditori che hanno il coraggio di dire no alla mafia, è l'unico esempio da seguire. "Io  - dice l'imprenditore - esorto la Palermo per bene a farsi avanti"!

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