Antiterrorismo in Sardegna, fermato uomo: voleva iniettare veleno per topi in rete idrica

Cronaca
L'arresto dell'uomo a Macomer

Fermato in pieno centro a Macomer, nel nuorese. Il 38enne, sospettato di essere un terrorista islamico affiliato all'Isis, avrebbe avuto intenzione di iniettare veleno per topi in una condotta idrica potabile

Paura in pieno centro stamattina a Macomer, nel nuorese, durante il blitz che ha portato all'arresto di un presunto terrorista islamico che avrebbe avuto intenzione di mettere a segno un attentato in Sardegna, probabilmente iniettando veleno per topi all'interno di una condotta idrica potabile.

Un lupo solitario

L'uomo, un 38enne lupo solitario affiliato all'Isis, era in possesso di un permesso di soggiorno e di un documento palestinese. L'uomo, secondo quanto si apprende, era pedinato e monitorato da tempo nell'ambito di un'indagine delle Digos di Nuoro e Cagliari, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia cagliaritana. Questa mattina, gli uomini dei Nocs hanno aspettato che l'uomo uscisse di casa prima di far scattare il blitz: quando è salito a bordo di un furgone, i poliziotti lo hanno immobilizzato e arrestato prima che riuscisse a partire. 

Paura in centro città

Le forze dell'ordine e la Polizia Municipale hanno bloccato tutti gli accessi tra le centralissime Corso Umberto e via Roma di fronte alla Banca Intesa dove era parcheggiato il furgone bianco dell'uomo poco prima che salisse a bordo. Dopo l'arresto il mezzo e' stato sequestrato dalla forze dell'ordine. Momenti di apprensione tra i passanti, i clienti e i dipendenti della banca che hanno chiuso l'ingresso. Nel centro di Macomer vive una nutrita comunità di extracomunitari, alcuni dei quali si sono integrati nella vita del paese e hanno dei figli nelle scuole cittadine. Diversi sono venditori ambulanti che sono proprietari di furgoni sempre parcheggiati nella zona.

 

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