Raggi: "Sapevo mi avrebbero assolta, sempre lavorato per bene di Roma"

Cronaca
Raggi all'uscita dal tribunale dopo l'assoluzione (foto Ansa)

La sindaca della Capitale commenta l'assoluzione dall'accusa di falso per la nomina di Renato Marra: "Ora darò ancora di più". E rivendica: "Solo chi non fa, non sbaglia". Poi un messaggio alla Lega: "Finita l'opa di Salvini su Roma"

“Sono stata assolta perché i giudici hanno riconosciuto che ho sempre e soltanto lavorato per il bene della mia città”. Così la sindaca di Roma Virginia Raggi all’indomani dell’assoluzione nel processo sulle nomine in Campidoglio (LE TAPPE DELLA VICENDA). “Siamo a metà mandato, raccogliamo i frutti del lavoro di questi due anni e mezzo”, afferma Raggi in una intervista al Messaggero. E alla domanda se si sarebbe davvero dimessa, risponde: "Sono sempre stata convinta che mi avrebbero assolta e ho agito nell' esclusivo interesse della mia città. E questa convinzione mi ha spinto ad andare avanti con la serenità di chi sa di aver fatto tutto correttamente". Intanto, dopo gli attacchi di Di Maio e Di Battista alla stampa dopo l'assoluzione di Raggi, il M5s insiste: "Abolire il finanziamento pubblico all'editoria".

"Solo chi non fa non sbaglia, darò ancora di più"

La sindaca Raggi non si riconosce errori politici: "Solo chi non fa, non sbaglia - afferma -. Non è passato giorno in questi due anni e mezzo che non abbia dato tutta me stessa per la mia città. Ho capito che un buon amministratore deve armarsi di pazienza e caparbietà per superare ostacoli imprevisti. Darò ancora di più". Raggi poi si sofferma sui temi più critici per la città di Roma: sulla spazzatura rivendica la partenza del "nuovo modello di raccolta porta a porta, sta dando i risultati attesi. Lo stiamo estendendo, ma sono operazioni che richiedono tempo". Come intende velocizzare la macchina? "Con l'innesto di nuove professionalità. Presto arriveranno nuovi professionisti che stiamo selezionando con una procedura pubblica. Dirigenti esterni per inserire nuova linfa in una struttura ferita dalle inchieste, paralizzata dalla paura di sbagliare e prendersi responsabilità. E credo che sia necessario rivedere il codice degli appalti".

"Finita l'Opa di Salvini su Roma"

In un’altra intervista rilasciata al Fatto Quotidiano, dopo l’assoluzione la sindaca Raggi allontana “l'Opa di Salvini su Roma, ora soldi e poteri", "la Lega pensi a rispettare il contratto, abbiamo chiesto 180 milioni per le buche e ora mi aspetto che arrivino". Alla domanda se condivida gli attacchi di Di Maio e Di Battista alla stampa, la sindaca risponde: "Penso che i cittadini siano stanchi dei media che si parlano addosso, ignorando i loro problemi".

Manlio Di Stefano (M5s): "Abolire finanziamento pubblico all'editoria"

Intanto dal M5s, dopo gli attacchi di Di Maio e Di Battista. si insiste sulla necessità di "abolire il finanziamento pubblico all'editoria". Lo sostiene il sottosegretario agli Affari Esteri Manlio Di Stefano. "Troppi giornali - afferma- sono ormai in chiaro conflitto di interessi e per decenni hanno preso milioni di soldi pubblici tramite le tasse dei cittadini per poi fare propaganda politica per i loro editori tesserati o proprietari di partiti politici".

L’assoluzione nel processo nomine

Virginia Raggi è stata assolta ieri, 10 novembre, dall’accusa di falso in relazione alla nomina di Renato Marra (fratello di Raffaele) a capo della direzione turismo del Campidoglio. Il falso "non costituisce reato", ha detto il giudice leggendo la sentenza di assoluzione. “Questa sentenza spazza via due anni di fango. Andiamo avanti a testa alta per Roma”, ha commentato Raggi. La Procura aveva chiesto la condanna a 10 mesi. Dopo la sentenza il capo politico del M5s Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista hanno attaccato pesantemente la stampa definendo i giornalisti “sciacalli” e “pennivendoli-puttane”. Su queste invettive il deputato Pd Matteo Colaninno afferma a Sky tg24: "L'attacco violento ai giornalisti e alla libertà di stampa dimostra una certa allergia dei 5 Stelle alla democrazia e al pensiero liberale".

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