Paola Egonu, la pallavolista dei record che trascina l’Italvolley rosa

Cronaca
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Nata a Cittadella (Padova) da genitori nigeriani, a 19 anni è considerata uno dei più grandi talenti della pallavolo mondiale. Alta 189 cm, di ruolo opposto-schiacciatrice, con le sue giocate sta trascinando la Nazionale azzurra ai Mondiali in Giappone

Con suoi 189 centimetri d’altezza e le sue schiacciate, Paola Ogechi Egonu sta trascinando la Nazionale italiana di pallavolo femminile ai Mondiali in Giappone. L’atleta azzurra, 19 anni, è considerata uno dei talenti più puri del volley a livello mondiale. Paola è nata a Cittadella il 18 dicembre 1998 da genitori nigeriani. Cresciuta a Galliera Veneta, ha iniziato a giocare a 12 anni. Ha mosso i primi passi nella città dove è nata, poi nel 2013 è entrata a far parte del Club Italia, la società federale con sede a Roma che l’ha fatta esordire in Serie B1. Con la stessa squadra ha giocato 4 stagioni arrivando fino alla Serie A1. Qui durante una partita del campionato 2016-17 ha realizzato 46 punti in una sola partita, record assoluto di sempre in A1. Poi nel 2017 è passata all’Agil Novara, sua squadra attuale. Gioca nel ruolo di opposto-schiacciatrice e nel suo palmares figurano una coppa Italia e una Supercoppa italiana.

La Nazionale

Paola Egonu è nel giro delle nazionali dal 2014. L’anno seguente, con la selezione under 18 ha conquistato l'oro mondiale, venendo anche eletta “miglior giocatrice” del torneo. Ha giocato anche in under 19 e under 20 con cui ha vinto la medaglia di bronzo al campionato mondiale 2015. Poi sono arrivate le prime convocazioni con la Nazionale maggiore, con cui, nel 2017, vince la medaglia d’argento al World Grand Prix. A 17 anni ha giocato da titolare le Olimpiadi a Rio nel 2016. Nel mentre si è anche diplomata in ragioneria a Milano.

La famiglia

In tante interviste Paola ha raccontato di sentirsi una convinta afroitaliana perché "un'appartenenza non esclude l’altra”. Ha scelto l’Italia “per amore del volley” ma considera “casa dovunque siano i genitori, che sia Lagos, Abuja, Milano o Manchester”, dove il papà voleva trasferirsi: “Ho scelto di restare a Milano, voglio sfruttare le opportunità che mi dà la pallavolo". Ha definito i suoi genitori, papà Ambi e mamma Sundey, come una fortezza: “Papà un palazzo, io e mamma una cosa sola”. La sua famiglia è molto legata alla Nigeria e ogni due anni a Natale vanno a trovare i nonni e i parenti. In un’altra intervista ha svelato che considera il corpo "come un tempio", quindi non ha tatuaggi perché vuole "rimanere pura".

Le curiosità

Paola Egonu gioca nel ruolo di opposto-schiacciatrice. Salta fino a 3,44 metri di elevazione e ha una potenza fuori dal comune. Una sua ex compagna di squadra nel Club Italia, Anastasia Guerra, nel 2016 fu costretta a fermarsi alcuni mesi dopo una pallonata tirata da Paola in allenamento, che le ha quasi provocato il distacco della retina. Il sogno della Egonu, pallavolo a parte, è quello di diventare avvocato. Intanto, come tante sue coetanee, è molto attiva sui social: su Instagram ha più di 50mila followers.

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