Via Emilia, lunedì primo ottobre riapre raccordo tra A1 e A14

Cronaca
Il tratto autostradale interessato dall'incidente
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Dopo meno di due mesi tornerà la circolazione sul tratto che collega le autostrade all'altezza di Borgo Panigale. Va intanto verso l'archiviazione l'inchiesta aperta dalla Procura

Dopo quasi due mesi riapre il raccordo di collegamento tra l'autostrada A1 e A14, nel quartiere bolognese di Borgo Panigale. La circolazione tornerà regolare lunedì primo ottobre. Era interrotta dal 6 agosto, quando l'esplosione di una autocisterna carica di Gpl squarciò il viadotto sulla Via Emilia.

Traffico aperto dal primo ottobre

L'annuncio - all'indomani della firma del Quirinale sul decreto legge per Genova dove otto giorni dopo i fatti di Bologna crollò il Ponte Morandi - è arrivato da Autostrade per l'Italia, che aveva stimato in due mesi i tempi per i lavori di ripristino e il cui ad, Giovanni Castellucci, sarà presente lunedì alla riapertura. L'esplosione fu generata da un incendio scoppiato dopo che un'autocisterna aveva centrato in pieno un Tir fermo in colonna. Le fiamme provocarono due vittime: l'autista dell'autocisterna esplosa e un 81enne morto a seguito delle lesioni riportate. I feriti sono stati 145. Inoltre molte strutture private di Borgo Panigale hanno subito gravi danni.

Inchiesta verso l'archiviazione

Sul fronte giudiziario va verso la richiesta di archiviazione l'inchiesta aperta sull'incidente dalla Procura di Bologna. Il fascicolo, per disastro e omicidio colposo e lesioni colpose stradali plurime, è ancora in attesa degli ultimi elaborati tecnici da parte della Polizia Giudiziaria. Ma sembra destinato all'archiviazione, presumibilmente indicando come unico indagato il camionista morto nell'incidente. Il quartiere ha ospitato, nei giorni scorsi, 800 persone per una cena di strada intitolata "Bologna abbraccia Borgo Panigale". È stata servita da 270 volontari, organizzata dal Comune e da diverse associazioni per ringraziare le forze dell'ordine, i Vigili del Fuoco e quanti si misero al lavoro per soccorrere i feriti e mettere in sicurezza la zona. Tra le persone a tavola anche alcuni esponenti del management di Allianz, la compagnia assicurativa dell'autocisterna andata a fuoco che ha risarcito, sino ad ora, 238 delle 615 persone che hanno subito danni. Le richieste hanno riguardato principalmente i danni alle case, seguite da lesioni personali e dai danni ad attività commerciali.

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