Il "guru" della macrobiotica indagato per l'omicidio dell'ex moglie

Cronaca
Il pm di Ancona ha aperto un procedimento parallelo a quello principale, partito da una serie di denunce di ex adepti della setta (Ansa)
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Secondo il pm di Ancona, Mario Pianesi avrebbe causato la morte della prima compagna costringendola a curarsi con cereali e diete miracolose. L'uomo è già indagato per aver fondato una setta legata all'alimentazione macrobiotica

Avrebbe causato la morte dell'ex moglie costringendola a curarsi con "diete miracolose", a base soltanto di cereali, dopo che era stata colpita da un ictus. Questa l'accusa per Mario Pianesi, 73enne, già ritenuto guru e fondatore di una setta legata all'alimentazione macrobiotica che avrebbe ridotto in schiavitù e maltrattato gli adepti.

La nuova accusa di omicidio

Ad aprire il procedimento parallelo è stato il pm di Ancona, Paolo Gubinelli, lo stesso che segue il filone principale scaturito dall'indagine, chiusa nel marzo scorso, che aveva portato allo smantellamento della setta. Per quel processo Pianesi è indagato insieme ad altre tre persone: l'attuale moglie Silvana Volpi, 51 anni, e due collaboratori. Ora sulle spalle dell'ex guru pesa anche l'accusa di omicidio volontario della prima compagna, Gabriella Monti. La nuova imputazione - secondo quanto riportano le agenzie - emerge dalla richiesta di incidente probatorio che la squadra mobile di Ancona ha recapitato a Pianesi a casa sua a San Severino Marche, in provincia di Macerata. Secondo l'accusa, l'uomo avrebbe causato il decesso di Gabriella Monti - morta in ospedale ad Ancona nel 2001 - costringendola di fatto a curarsi solo con cereali e diete "miracolose", mentre lei avrebbe avuto bisogno di terapie mediche mirate per i postumi di un ictus che l'aveva colpita nel 1997.

La setta macrobiotica

E proprio il regime alimentare macrobiotico, visto come "panacea di tutti i mali", è al centro dell'altra indagine partita da una serie di denunce di ex adepti. Questi ultimi hanno parlato di regimi alimentari "da fame" - la dieta conosciuta come Ma-Pi, articolata in vari step e imposta come vera e propria terapia alternative ai trattamenti tradizionali - nonché di un progressivo isolamento da familiari e amici per seguire fedelmente lo stile di vita imposto dal "guru". Negli anni Pianesi aveva creato un vero e proprio impero che comprendeva ristoranti e negozi sotto il marchio "Un punto macrobiotico". Le accuse nei confronti del guru e degli altri tre indagati vanno dall'associazione a delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù ai maltrattamenti, dalle lesioni aggravate all'evasione fiscale.   

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