Vaccini, otto alunni respinti a Elmas: certificazioni non in regola

Cronaca
Un caso analogo si sarebbe verificato anche nella scuola dell'infanzia a Orosei (Ansa, foto di repertorio)
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La decisione è stata presa anche per tutelare uno studente immunodepresso. Intanto dallo scorso 4 settembre due pattuglie dei carabinieri del Nas stanno eseguendo controlli nelle scuole delle province di Cagliari e Oristano per verificare le autocertificazioni

Ad Elmas, provincia di Cagliari, otto alunni non sono stati ammessi nella scuola di via Temo perché sprovvisti di regolari certificati dei vaccini richiesti. La decisione, come riferisce il quotidiano l'Unione Sarda, è stata presa anche per tutelare uno studente immunodepresso e rimarrà in vigore in attesa delle verifiche della Assl competente.

Verifiche dei Nas sui certificati

Secondo il quotidiano sardo, un caso analogo si sarebbe verificato anche nella scuola dell'infanzia a Orosei. Nello specifico ad Elmas alcuni alunni possiedono la certificazione solo per l’anno passato, ma non per quello in corso, altri sono in attesa del nuovo certificato da parte della Assl, mentre un ultimo gruppo deve ancora effettuare i richiami. Secondo il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani, la dirigente scolastica della scuola di Elmas ha "bene operato", segnalando per tempo le situazioni di criticità. In questo modo, grazie alla collaborazione tra scuola e Assl, "sono chiare tutte le situazioni e si sa chi ha assolto all'obbligo della vaccinazione o ha il certificato in regola e chi non ha assolto all'obbligo". Intanto dallo scorso 4 settembre due pattuglie dei carabinieri del Nas stanno eseguendo controlli nelle scuole delle province di Cagliari e Oristano per verificare le autocertificazioni sui vaccini presentate dai genitori al momento delle iscrizioni.

"La vaccinazione va fatta nell'interesse di tutti"

Feliziani, nel primo giorno di scuola per una parte degli studenti sardi, ha voluto rivolgere un messaggio alle famiglie: "Al di là delle modalità di certificazione e autocertificazione, deve essere chiaro un concetto chiaro e condiviso dalla stragrande maggioranza dei cittadini: la vaccinazione va fatta nell'interesse di tutti. Giocare e scherzare con le autocertificazione, e questo vale per qualsiasi campo, è una cosa molto pericolosa e in violazione della legge". Il dirigente ha invitato, in assenza delle condizione di esenzione, a "vaccinare i bambini".

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