La polizia chiude a Torino la casa delle "bambole hot"

Cronaca
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LumiDolls ha aperto la settimana scorsa. Dal blitz dei vigili è emerso che l’attività di ospitalità non è a norma di legge: i titolari sono stati diffidati dal continuare. Verifiche anche dell’ufficio igiene

Blitz della polizia municipale, insieme all’ufficio di igiene della Asl, nella prima casa d’appuntamenti con bambole hot in Italia. LumiDolls, questo il nome del posto, ha aperto la settimana scorsa alla periferia di Torino. Dai controlli è emerso che l’attività di ospitalità non è a norma di legge: si tratta di un esercizio abusivo dell’attività di affittacamere. I titolari, quindi, verranno diffidati dal continuare. Il servizio di igiene, poi, ha effettuato controlli per verificare se il sistema di pulizia delle bambole sia a norma o meno.

La prima casa delle bambole hot in Italia

LumiDolls, prima casa delle bambole hot in Italia, ha aperto nei giorni scorsi a Torino e, a detta dei promotori, ha subito registrato un boom di prenotazioni. Nella casa ci sono sette bambole e un bambolo in materiale termoplastico che sarebbero in tutto e per tutto uguali al corpo umano ma non parlano. La struttura conta anche tre camere con doccia e tv, che trasmette programmi a luci rosse. La LumiDolls è una società catalana che, prima di Torino, aveva aperto attività simili a Barcellona e Mosca. 

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