Blitz antimafia a Vieste, colpito clan Perna: in manette 5 affiliati

Cronaca
L'operazione è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari (Ansa, foto di repertorio)
polizia-ansa

Le squadre mobili di Foggia e Bari hanno eseguito diverse misure restrittive nei confronti di sospettati che dovranno rispondere, a vario titolo, delle accuse di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione e porto di armi

Operazione antimafia a Vieste, in Puglia. All’alba del 10 settembre, nella località sul Gargano, sono stati arrestati cinque presunti affiliati al clan che fa capo al pregiudicato Girolamo Perna. I sospettati, nei confronti dei quali sono state eseguite diverse misure restrittive, sono stati accusati a vario titolo di diversi reati, aggravati dal contesto mafioso, tra cui: detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (soprattutto cocaina e marijuana) e detenzione e porto di armi. Secondo gli inquirenti i fermati erano pronti ad eliminare gli avversari per avere il controllo assoluto e totale del traffico di sostanze stupefacenti a Vieste.

Clan "pienamente inserito" nel contesto mafioso della zona

L'operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari, è stata condotta dalle squadre mobili di Foggia e Bari e dal Servizio centrale Operativo. Secondo gli inquirenti gli affiliati farebbero parte di un clan "pienamente inserito" nel contesto mafioso della zona, che ha preso parte a una vera e propria guerra con un gruppo rivale per avere il controllo del traffico di droga a Vieste. La supremazia nella città sul Gargano, hanno spiegato il coordinatore della Dda di Bari, Francesco Giannella, e il sostituto procuratore, Giuseppe Gatti, è molto ambita, perché Vieste negli anni è diventata una piazza importante per la gestione dei flussi di droga, grazie alla collaborazione della criminalità organizzata dei Paesi che si affacciano sull'altra sponda dell'Adriatico. Ragione per la quale gli interessi milionari collegati allo spaccio stanno provocando una lunga scia di sangue. Due settimane fa la polizia aveva già arrestato due uomini, considerati i primi collaboratori del capo clan, Girolamo Perna.

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