Genova, così si è salvato l'autista del camion a un passo dal baratro

Cronaca

L’uomo alla guida del mezzo blue e verde della catena Basko ha 37 anni, è italiano ed è sposato. Viaggiava sul ponte Morandi quando una macchina lo ha superato costringendolo a frenare. Per questo, è riuscito a scampare alla tragedia

È il simbolo del miracolo in mezzo alla tragedia e si è salvato solo perché una macchina davanti a lui lo ha superato, costringendolo a frenare. Ventiquattro ore dopo, il suo camion verde e blu è ancora su quel ponte spezzato, che crollando ha trascinato con sé la vita di 39 persone. Il mezzo ha ancora il motore acceso, i tergicristalli in movimento e le ruote ferme a pochi metri dal baratro. "Ho visto crollare la strada davanti a me con tutte le auto che avevo davanti" ha raccontato l'uomo agli amici. Ha 37 anni, è italiano e ha figli. Ora è sotto shock e non è in grado di rilasciare interviste, spiega Giovanni D'Alessandro, direttore generale della catena di supermercati Basko.

Rientrava da un giro di consegne

F.L., queste le iniziali del camionista, "stava rientrando da un giro di consegne per i nostri supermercati della riviera di Ponente ed era diretto verso Genova Bolzaneto" quando l'asfalto si è sbriciolato davanti ai suoi occhi. Ai soccorritori, aggiunge il direttore della Basko su Facebook, "ha dichiarato di aver visto crollare la strada con tutte le macchine che in quel momento lo precedevano".

Salvo grazie a un sorpasso

Dietro il camion della Basko viaggiava Idris, un altro camionista che a Sky Tg24 ha raccontato gli attimi che hanno preceduto il crollo del ponte. "Guardavo la strada davanti a me -  ha spiegato - quando ho visto un'auto sorpassare il camion verde e blu che ha dovuto per forza frenare un po'". Quel sorpasso gli è stato vitale. Il mezzo è riuscito a fermarsi e a evitare di precipitare per 100 metri insieme alla parte di ponte che si è schiantata al suolo.

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