Incendio Bologna, morto l'anziano rimasto ferito da onda d'urto

Cronaca
Il cratere formatosi sull'A14 dopo l'esplosione dei due camion (archivio Ansa)
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L'uomo di 81 anni è deceduto all'ospedale Maggiore dopo nove giorni di ricovero nel reparto di terapia intensiva. Il 6 agosto si era affacciato al balcone di casa sua subito dopo la prima esplosione. È la seconda vittima del disastro che ha fatto 144 feriti

È morto all'ospedale Maggiore di Bologna uno dei feriti nell'esplosione di lunedì 6 agosto a Borgo Panigale (LE FOTO). Si tratta di un pensionato di 81 anni residente poco lontano dal luogo dell'incendio. È la seconda vittima del disastro che ha provocato 144 feriti.

Ferito dall'onda d'urto del secondo scoppio

L'uomo, deceduto il 14 agosto, era rimasto ferito a causa dell'onda d'urto provocata dall'esplosione dei due camion scontratisi sull'autostrada A14. Dopo l'incidente, l'anziano è stato trasportato all'ospedale maggiore per poi essere ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Secondo quanto reso noto, il pomeriggio dell'incidente l'uomo si trovava nella sua casa, in un condominio alle spalle della concessionaria Fiat e a pochi metri dal ponte autostradale. Dopo la prima esplosione (la ricostruzione) si sarebbe affacciato alla finestra per vedere cosa fosse successo (IL VIDEO). L'onda d'urto provocata dal secondo scoppio, quello più violento, l'ha sbalzato indietro, facendolo cadere a terra. L'Ausl di Bologna ha comunicato che l'uomo aveva riportato diversi traumi ed era tra i più gravi dei feriti ricoverati al Maggiore. Il decesso è sopraggiunto per un arresto cardiaco, in un quadro clinico probabilmente compromesso dalle conseguenze della caduta.

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