Grillo contro l’omeopatia: “Le farmacie non vendano quei prodotti”

Cronaca
(Foto archivio Ansa)
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Il fondatore del M5s sul suo blog ha fatto anche implicitamente riferimento alla questione dei vaccini: “Abbiamo riflettuto molto sulla difficoltà a comprendere il significato della parola scientifica”. E si schiera con il Ssn: “È uno dei migliori al mondo”

"Evitiamo che si confondano i cittadini con la vendita di prodotti omeopatici". L’appello lanciato ai farmacisti è di Beppe Grillo che, in un articolo pubblicato sul suo blog e intitolato “Fate Ordine”, pur non citando mai esplicitamente il caso dei vaccini, si schiera al fianco della scienza e del Servizio sanitario nazionale dichiarando: “In queste ultime settimane abbiamo riflettuto molto sulla difficoltà a comprendere il significato della parola scientifica da parte delle persone. È stato disorientante, preoccupante e quasi penoso, assistere ad una degenerazione del dibattito così profonda".

Grillo: fortissimi dubbi scientifici sull’efficacia dei prodotti omeopatici

Un appello che arriva nello stesso giorno in cui il vicepremier e leader del M5s, Luigi Di Maio, parlando dei vaccini ha assicurato: “Da quando sono capo politico non siamo mai stati contro, vogliamo che si facciano. Non vediamo di buon occhio legare l'obbligo alla frequenza scolastica, invece che introdurlo quando c'è rischio di epidemie". Secondo Grillo, “medici di base e farmacisti rappresentano uno dei fari per il cittadino, sempre a rischio di perdersi fra ciance e dibattiti: di fronte alle difficoltà che la malattia comporta non si devono, e non si possono, creare dubbi". E con questa motivazione lancia il suo messaggio all'Ordine dei farmacisti: “Evitiamo che le farmacie continuino a confondere i cittadini con la vendita di prodotti omeopatici. I fortissimi dubbi sulla loro efficacia da parte del mondo scientifico sono di dominio pubblico".

“L’omeopatia è stata più volte messa in discussione”

L’ex comico fa anche un paragone tra l’omeopatia e i guaritori, affermando che l’Ordine dei farmacisti è “una sponda di razionalità” e che è “difficile immaginare un laureato in farmacia che inviti un paziente a rivolgersi ad un guaritore. Difficile che accada quanto illegale". Lo stesso, secondo Grillo, vale per l'omeopatia: "Senza permettermi un giudizio definitivo, l'omeopatia è stata più volte messa in discussione, sino a ripetuti quanto implacabili verdetti di inefficacia e inopportunità".

“Il nostro sistema sanitario è uno dei migliori al mondo”

Grillo, poi, fa un ulteriore passo sottolineando l'importanza del Servizio sanitario nazionale che, dice, “è uno dei migliori al mondo, per affidabilità e livello di copertura nei confronti dei cittadini” e chiedendo “la sospensione della vendita presso le farmacie italiane di prodotti senza che ne sia stata scientificamente comprovata l'efficacia".

In Italia alcune Asl rimborsano l’omeopatia

Una posizione, quella di Grillo, che tuttavia contrasta con la pratica di tutti i giorni: in Italia l'omeopatia viene prescritta da molti medici, e addirittura qualche Asl la rimborsa. Ma, secondo gli ultimi dati Istat, la percentuale delle persone che ne fanno uso è scesa dal 7% al 4,1% tra il 2005 e il 2013. L'ultima bocciatura dell'omeopatia in ordine di tempo è arrivata a maggio dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici, secondo cui “allo stato non ci sono prove scientifiche né plausibilità biologica che dimostrino la fondatezza delle teorie omeopatiche".

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