Addio a Luigi Soffrano, il “Jimmy il Fenomeno” della commedia italiana

Cronaca
L'attore in una scena del film "La soldatessa alle grandi manovre" (1978)
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L’attore, 86 anni, aveva prestato il volto a moltissimi personaggi, in oltre 150 film. Dopo il picco della sua carriera negli anni '70 e '80, nell'ultimo periodo aveva avuto diversi problemi fisici ed economici

Addio a Luigi Origene Soffrano, meglio noto come “Jimmy il Fenomeno”. L’attore caratterista è morto all’età di 86 anni nella casa di riposo di Milano dove risiedeva dal 2003. I funerali si svolgeranno mercoledì alle 11.

Oltre 150 film

Nato a Lucera (Foggia), nel corso della sua carriera Jimmy il Fenomeno ha partecipato a oltre 150 film, da quelli insieme a Totò e Aldo Fabrizi, fino alla commedia sexy all’italiana degli anni '70 e '80. Caratteristiche di tutti i suoi personaggi: lo sguardo strabico, la parlata marcatamente dialettale e la sua tipica risata. Sia nel mondo del cinema che in quello del calcio (di cui amava frequentare gli ambienti, insieme a dirigenti e sportivi) veniva considerato un portafortuna, una sorta di "mascotte". 

Dal cinema alla tv

Negli anni '80, Soffrano dal cinema è passato anche alla tv, partecipando al programma di Antonio Ricci Drive In, come spalla di Ezio Greggio. La carriera del caratterista termina negli anni '90, con la fine del periodo d'oro della commedia trash. Nel 1998 “Jolly Blu” è la sua ultima interpretazione.

Gli ultimi anni 

Costretto su una sedia a rotelle da molti anni e con diversi problemi fisici, l’attore si è ritrovato negli ultimi anni in uno stato di indigenza, tanto che nel 2010 lanciò un appello perché gli venisse riconosciuto il sovvenzionamento della Legge Bacchelli (fondo previsto da una legge del 1985 a favore di cittadini illustri che versino in stato di particolare necessità).

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