Maiorca dichiara Salvini “persona non grata”. Lui: “Chi se ne frega”

Cronaca
(Ansa)
salvini_ansa

L’isola delle Baleari ha votato una mozione all’unanimità a causa delle politiche migratorie promosse dal ministro dell'Interno. Il leader della Lega replica su Twitter: “Farò le mie vacanze in Italia”

Matteo Salvini è “persona non grata” a Maiorca. Il Consiglio comunale dell’isola spagnola ha dichiarato la propria posizione contro il ministero dell’Interno italiano con una mozione, presentata dai partiti Podemos, Mes e Psib, e approvata all’unanimità. La replica del segretario della Lega è arrivata, prontamente, su Twitter: "Non benvenuto a Maiorca? Chi se ne frega, le mie vacanze le faccio in Italia". Una posizione condivisa da molti dei suoi sostenitori che hanno scritto, sempre sul social, di voler boicottare l’isola per le proprie vacanze.

Le critiche per le politiche di Salvini

Il Consiglio comunale dell’isola delle Baleari, durante la seduta in cui ha approvato la mozione su Salvini “persona non grata”, ha espresso la propria condanna contro le politiche migratorie del ministro, oltre che per la proposta di un censimento dei rom in Italia. Durante la riunione, la portavoce di Podemos, Aurora Ribot, ha dichiarato che “le morti nel Mediterraneo sono una tragedia che i governi europei devono risolvere”. La portavoce ha inoltre sottolineato che “nonostante l’encomiabile opera umanitaria delle Ong (come Proactiva Open Arms) nel salvataggio delle persone in mare, queste non possono sostituire coloro che dovrebbero essere i veri responsabili”, riferendosi, tra gli altri, al ministro italiano. In questo senso, Podemos ha condannato le "terribili e oltraggiose dichiarazioni e le politiche" di Salvini, che "distillano una xenofobia molto grave e preoccupante e un evidente disprezzo per la vita e la dignità umana".

Il salvataggio di Josepha

La decisione del Consiglio di Maiorca arriva dopo qualche giorno dall’approdo, proprio sull’isola spagnola, della nave della Ong spagnola Open Arms con a bordo Josepha, la migrante salvata da un naufragio al largo delle coste libiche e recuperata insieme ai cadaveri di un'altra donna e del suo bambino. Una vicenda che ha sollevato non poche polemiche tra la Ong e il ministro Salvini, accusato (ma, contrariamente a quanto affermato all'inizio, non denunciato) di essere responsabile di queste morti per la sua decisione di allearsi con la Guardia costiera libica e il conseguente abbandono in mare dei migranti. Secondo quanto riporta il quotidiano Diario de Mallorca, il Consiglio ha inoltre sollecitato il suo presidente Miquel Ensenyat a dichiarare "persona non grata" anche il presidente Usa Donald Trump, sempre per le sue politiche sui migranti.

Cronaca: i più letti