Benevento, condannato per pedofilia esce dal carcere e viene ucciso

Cronaca
Foto d'archivio (Ansa)

L'uomo, 45 anni, è stato raggiunto da due colpi di pistola fuori dalla casa dei genitori. Era stato arrestato nel 2009 con l'accusa di violenza sessuale su una 15enne che si era poi tolta la vita. Nessuna pista esclusa, nemmeno quella di una vendetta

Attirato fuori dall’abitazione, una casa rurale in contrada Selva, e freddato ieri sera, 19 luglio, con due colpi di pistola al torace. La vittima è un 45enne di Frasso Telesino (Benevento). L’uomo, condannato a 11 anni e 6 mesi per violenza sessuale su minori, era da poco uscito dal carcere dopo aver scontato la pena.

Le accuse di violenza sessuale su minori e la condanna

Il 45enne era stato arrestato nel 2009 nell'ambito delle indagini sul suicidio, avvenuto un anno prima, di una ragazzina di 15 anni. I carabinieri scoprirono che sia lei, sia la sorella più grande di un anno, era state vittime di violenze sessuali dall'allora 35enne. L'uomo si era sempre professato innocente. I giudici della Corte d’appello di Napoli avevano inasprito la condanna a 10 anni ricevuta in primo grado.

L'agguato e l'ipotesi della vendetta

Ieri sera, intorno alle 20, l'uomo è uscito dalla casa degli anziani genitori, senza spiegare perché, e poco dopo proprio il padre e la madre hanno avvertito i colpi di pistola. Secondo le prime informazioni, i due anziani si sono precipitati fuori e hanno trovato il corpo senza vita del figlio. Le indagini da parte dei carabinieri del comando provinciale di Benevento non escludono nessuna pista. Fra le ipotesi anche quella che l’uomo possa essere stato ucciso per vendetta, per i fatti di dieci anni fa. Per tutta la notte i militari hanno ascoltato parenti e amici dell'uomo ma anche persone che conoscevano particolari importanti di quando accaduto nel 2009.

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