Helena Janeczek, chi è la vincitrice del Premio Strega 2018

Cronaca
La vincitrice del Premio Strega 2018, Helena Janeczek (Ansa)
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La scrittrice, nata a Monaco di Baviera in una famiglia ebreo-polacca ma che vive in Italia da oltre trent'anni, è la prima donna ad aggiudicarsi il riconoscimento dal 2003. Un successo ottenuto grazie al suo romanzo "La ragazza con la Leica"

Grazie aI suo romanzo, "La ragazza con la Leica", si è aggiudicata il Premio Strega 2018. Lei è Helena Janeczek, scrittrice tedesca, nata a Monaco di Baviera in una famiglia ebreo-polacca ma residente in Italia da oltre trent’anni. Si tratta della prima donna a vincere il prestigioso premio letterario dal 2003, anno in cui trionfò Melania Mazzucco con "Vita".

Le origini e la carriera

Nata da genitori polacchi di origini ebree e naturalizzati tedeschi, Helena Janeczek vive in Italia dal 1983. Il suo esordio risale al 1989 quando pubblica una raccolta di poesie intitolata "Ins Freie". Il primo grande successo arriva nel 1997 con "Lezioni di tenebra", un’opera autobiografica - con cui vince il Premio Berto e il Premio Bagutta Opera - nella quale la scrittrice affronta il tema di una madre che trasmette alla propria figlia ricordi segnati dalla deportazione ad Auschwitz. Nel 2002 esce "Cibo", in cui Helena Janeczek parla del rapporto di donne e uomini con il cibo e con il corpo. Tra le sue opere più importanti c’è "Bloody Cow" (Il Saggiatore), un pamphlet del 2012 sulla "Mucca Pazza" e tributo a Claire Atkinson, una ragazza inglese vegetariana tra le prime vittime del morbo. Nel 2017 scrive "La ragazza con la Leica" (Guanda), il suo terzo romanzo, in cui racconta la storia avventurosa della fotografa Gerda Taro, compagna di Robert Capa, uccisa durante la guerra civile spagnola.

Vince una donna dopo 15 anni

Era dal 2003, quando vinse Melania Mazzucco con "Vita", che una donna non si aggiudicava il più ambito premio letterario italiano organizzato da 72 anni dalla Fondazione Bellonci. Una vittoria molto significativa anche perché sono state solo 10 le donne ad aver vinto, contro ben 61 uomini nelle precedenti edizioni. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato nella serata finale che quest'anno si è svolta al Ninfeo di Villa Giulia. "L'emozione è grandissima, non sono mai stata al Ninfeo come ospite del premio ed entrarci la prima volta per poi uscirne da vincitrice è sconvolgente", ha detto l'autrice. In corsa per la vittoria del più ambito premio letterario italiano c'erano anche Carlo D'Amicis con "Il gioco" (Mondadori), Sandra Petrignani con "La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg" (Neri Pozza) e Lia Levi con "Questa sera è già domani" (Edizioni e/o). Erano 20 anni che non c'era una maggioranza di donne in gara.

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