Mps, archiviazione per Profumo e Viola: no ostacoli a organi vigilanza

Cronaca
Alessandro Profumo e Fabrizio Viola in una foto d'archivio
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L’accusa di ostacolo a Consob e Bankitalia contro l’ex presidente e l’ex ad dell'istituto senese, secondo il giudice, è priva di “fondamento”. Si tratta di una tranche dell'indagine sulla contabilizzazione delle operazioni finanziarie sui derivati Alexandria e Santorini

L’accusa di ostacolo agli organi di vigilanza di Consob e Banca d'Italia contestata ad Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, rispettivamente ex presidente ed ex ad di Mps, è priva di “fondamento”. Lo ha scritto il giudice di Milano, Alessandra Del Corvo, nel decreto con cui ha disposto l'archiviazione per i due ex vertici dell'istituto senese. Si tratta di una tranche dell'indagine sulla contabilizzazione delle operazioni finanziarie sui derivati Alexandria e Santorini, che risalivano alla precedente gestione di Antonio Vigni e Giuseppe Mussari.

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