Morte Noemi Carrozza, andranno in procura gli atti delle indagini

Cronaca
Noemi Carrozza agli Europei di Baku in Azerbaijan nel 2015 (foto: Ansa)
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Gli inquirenti procedono con accertamenti sull'asfalto (in alcuni tratti rialzato a causa delle radici degli alberi), testimonianze e perizie sullo scooter per chiarire le cause dell'incidente che ha ucciso la stella del nuoto sincronizzato

Accertamenti sull'asfalto, in alcuni tratti rialzato a causa delle radici degli alberi, testimonianze al vaglio e perizie sullo scooter: sono in corso indagini della polizia locale per far luce sull'incidente di venerdì pomeriggio, in cui è morta Noemi Carrozza, atleta 20enne del nuoto sincronizzato. Al termine, gli atti saranno trasmessi in procura.

Nuovo sopralluogo

I vigili del X Gruppo Mare hanno effettuato un nuovo sopralluogo pomeriggio in via Cristoforo Colombo, dove è avvenuto l’incidente, e riascolteranno i testimoni per stabilire con certezza la dinamica. Si attendono gli esiti dell'autopsia che verrà effettuata nei prossimi giorni, forse già domani, per chiarire se la ragazza sia stata colpita da un malore. Al termine degli accertamenti verranno trasmessi gli atti in procura. Noemi Carrozza era una stella della nazionale italiana di nuoto sincronizzato. Il prossimo 11 settembre la ragazza avrebbe compiuto 21 anni.

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