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Corsico, uomo ucciso con 6 colpi alla testa. Moglie: è razzismo

Cronaca
Foto d'archivio Ansa

L'omicidio è avvenuto nella tarda serata del 16 giugno, nell'hinterland milanese. La vittima è un 54enne di origini senegalesi. La moglie denuncia il movente razziale, ma gli investigatori non escludono la possibilità di una vendetta o di questioni legate alla malavita

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È stato raggiunto da sei proiettili alla testa e da altri quattro al petto l'uomo di origini senegalesi trovato ucciso nella tarda serata del 16 giugno in via delle Querce, a Corsico, nell'hinterland Milanese. Secondo i carabinieri i colpi, calibro 9 per 21, andati tutti a segno, sono stati esplosi a distanza ravvicinata. È al vaglio dei carabinieri una pistola ritrovata in uno spazio condominiale di uno stabile nei pressi del luogo dell'omicidio. Gli esami balistici stabiliranno se è l'arma del delitto. La moglie dell'uomo, secondo quanto riferisce Il Giorno, ha parlato di movente razziale, ma gli inquirenti valutano anche l'ipotesi che l'omicidio sia avvenuto per una vendetta legata al suo lavoro di buttafuori o per questioni legate alla malavita.

La moglie: movente razziale. Ma l'ipotesi perde quota

Secondo il racconto della moglie della vittima, poco prima di essere ucciso l'uomo avrebbe avuto una discussione in un bar in cui era molto conosciuto e la lite sarebbe stata scatenata da insulti razzisti. Litigio che sarebbe poi proseguito anche fuori dal locale. "Gli avevo detto di venire a casa, non mi ha ascoltato", ha raccontato la donna, "ieri ha litigato con un uomo che l'ha seguito fino a casa. Lo aveva offeso e insultato per il suo colore della pelle". "Volevamo andare via da questo Paese razzista, ora me lo hanno ammazzato", ha aggiunto la donna. L'ipotesi che il delitto sia legato a questo litigio sta però perdendo quota e i carabinieri non escludono le altre piste, quella legata al lavoro di buttafuori dell'uomo e quella legata alla malavita dell'hinterland milanese.

Chi era la vittima

La vittima aveva 54 anni e lavorava nel settore della sicurezza, talvolta anche nei locali. Aveva dei piccoli precedenti penali risalenti a oltre 20 anni fa, per spendita di denaro falso. A dare l'allarme, intorno alle 23, sono stati alcuni cittadini che hanno sentito il rumore dei colpi d'arma da fuoco. Nella zona non sarebbero presenti telecamere di videosorveglianza.