Sassari, calciatore ucciso a coltellate: ha confessato l'autore

Cronaca

Un 23enne è stato accoltellato al petto in un circolo sportivo da un ragazzo di 25 anni, che prima si è dato alla fuga e, una volta catturato, ha deciso di collaborare con la polizia. Dietro l'omicidio ci sarebbe un regolamento di conti

Una lite che si trascinava da mesi, con offese e calunnie, che è sfociata in un omicidio: è quanto ha confessato il 25enne arrestato dalla polizia per aver accoltellato e ucciso nella periferia di Sassari la scorsa notte Nicola Della Morte, un calciatore dilettante di 23 anni. L'autore del delitto si era dato alla fuga ma è stato arrestato stamattina. Dopo essere stato interrogato per ore in Questura a Sassari ha fatto le prime ammissioni, indicando anche il luogo dove aveva nascosto il coltello usato per il delitto. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Squadra Mobile, era uscito di casa con due coltelli da cucina in tasca, per raggiungere il suo rivale al circolo della Polisportiva Ottava. Per il giovane è scattata l'accusa di omicidio volontario.

La lite in un locale

L'omicidio è avvenuto intorno all'una di notte. Della Morte si trovava in un circolo privato insieme ai suoi compagni di squadra e ad altri amici. Si era appena conclusa una stagione culminata con la retrocessione della squadra locale in Seconda categoria. Arrivato sul posto, l'omicida avrebbe iniziato ad infastidire i presenti, disturbando in particolare alcune donne che si trovavano nel locale. E' nata una discussione: il calciatore ha invitato il giovane ad andarsene ma quest'ultimo ha estratto un coltello e lo ha colpito, poi è fuggito. Questa mattina il fermo.

Il secondo fermato

Anche una seconda persona, che si trovava in auto insieme all'autore del delitto, è stata fermata dalla polizia stradale di Sassari. Gli agenti avevano bloccato la macchina nei pressi di una chiesa, vicino al circolo sportivo. 

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