Disinnesco ordigno bellico a Torino, 2000 sfollati. Stop aerei e treni

Cronaca
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L'operazione inizia domenica mattina alle 8 nel quartiere del Lingotto. Chiuse le attività commerciali e la metro. La bomba verrà fatta deflagrare nel poligono militare di San Maurizio Canavese

Dalle 8 di domani mattina, 27 maggio, scatta il piano per il disinnesco dell'ordigno bellico trovato nei giorni scorsi nel quartiere Lingotto di Torino. Prevista l’evacuazione di 2000 persone, oltre che la chiusura delle attività commerciali, il blocco della metropolitana e del traffico di ogni veicolo. Nel piano, si prevede anche la riduzione delle corse ferroviarie, la sospensione quasi completa del traffico aereo all'aeroporto di Caselle e l’interruzione (in un'ampia zona del quartiere) delle forniture di gas, dell’energia elettrica e dei segnali di telefonia mobile. 

La deflagrazione della bomba

Per l’occasione sono stati istituiti anche speciali servizi anti-sciacallaggio. Il Coc (Centro operativo comunale della Protezione civile) ha lavorato per consentire agli artificieri del 32esimo Reggimento genio guastatori dell'Esercito di mettere in sicurezza la bomba: l’ordigno, pesante 130 kg, verrà fatto deflagrare nel poligono militare di San Maurizio Canavese (Torino).

Ordigno di fabbricazione americana della II guerra mondiale

L'ordigno è una bomba d'aereo di fabbricazione americana utilizzata dagli alleati durante la seconda guerra mondiale. È stato ritrovato lo scorso 16 maggio dalla ditta veneta Sos Diving Team, i cui operai sono specializzati nella bonifica di aree di cantiere da ordigni bellici. Il ritrovamento è stato effettuato nel piazzale che si trova vicino a via Nizza, dove dovrà sorgere il centro Green Pea.

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