Roma, Palazzo Barberini apre al pubblico 11 nuove sale

Cronaca
La sala dei Paesaggi durante la presentazione della mostra di "Eco e Narciso" a Palazzo Barberini Corsini a Roma (foto: Ansa)
ANSA-Palazzo-Barberini

Dal 18 maggio sarà aperto ai visitatori un nuovo percorso espositivo di 750 metri quadri che si affaccia sui giardini della Galleria Nazionale d'Arte Antica

A partire dal 18 maggio aprono undici nuove sale dello storico Palazzo Barberini di Roma, che ospita parte della Galleria Nazionale d'Arte Antica. Per la prima volta verrà messo a disposizione di cittadini e turisti un nuovo percorso espositivo di 750 metri quadri che si affaccia sui giardini. Le sale sono state restaurate nel corso del biennio 2015-2017 e fanno parte dell'ala sud dell'edificio che costituiva il cosiddetto "Appartamento nuovo", destinato ai cardinali della famiglia.

Le sale di Palazzo Barberini

Tra le sale aperte al pubblico ci sarà appunto l'Appartamento nuovo, noto anche come Appartamento d'inverno di Sua Eminenza o, ancora, "del Ponte" in quanto si apriva sul Ponte ruinante ideato da Bernini. Accanto alle sale di rappresentanza come la monumentale sala del Trono o le due sale dell'Udienza del Cardinale, ce ne sono altre più intime come la Cappellina che risale al primo trentennio del Seicento. Le altre stanze, invece, prendono il nome dall'utilizzo a cui erano destinate o rimandano alla decorazione delle pareti come la sala delle Cineserie (o stanza Giapponese), la sala dei Marmi (o "Camerone delle Commedie", dove venivano esposte opere d'arte, quadri e statue antiche) o la camera da letto d'inverno.

Nuovi spazi aperti al pubblico

Tra gli spazi di nuovo accessibili al pubblico verranno reintegrate anche la sala Ovale, che Bernini volle a forma di ellisse, e la sala dei Paesaggi, decorata a metà dell'Ottocento da Filippo Cretoni. Sarà, inoltre, resa praticabile la scala elicoidale del Borromini, a conclusione del nuovo percorso di visita che inizia dallo Scalone di Gian Lorenzo Bernini. L'apertura di questi spazi al pubblico conclude una storia iniziata nel 1949, l'anno in cui lo Stato italiano acquistò Palazzo Barberini per farne la sede della Galleria Nazionale di Arte Antica. In quegli anni l'edificio era in parte occupato dal Circolo Ufficiali delle Forze Armate.

La mostra di "Eco e Narciso"

Dal 18 maggio fino al 28 ottobre, inoltre, le nuove sale ospiteranno la mostra "Eco e Narciso": 37 opere di 25 artisti dalle collezioni delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini e del MAXXI, museo nazionale delle arti del XXI secolo. Il pubblico potrà ammirare una serie di opere dell'arte antica e dell'arte contemporanea sul tema del ritratto e dell'autoritratto, da Caravaggio a Giulio Paolini, da Raffaello a Richard Serra, da Bernini a Yan Pei Ming e molti altri. "L'inaugurazione delle nuove sale di Palazzo Barberini - ha dichiarato in una nota il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini - è il frutto dell'accordo con il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, che ha permesso di compiere un altro, importante passo verso la piena restituzione alla fruizione culturale degli spazi della Galleria Nazionale. Questo museo straordinario, capace di raccontare al mondo con le sue architetture e le sue collezioni la gloria e la magnificenza del barocco e del manierismo, da oggi è ancora più grande".

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